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  • Venerdì 20 gennaio 2012

Guida alla Coppa d’Africa

Le cose fondamentali da sapere per prepararsi al torneo che comincia domani

Ivory Coast's Didier Drogba eyes the ball during the friendly football match between Ivory Coast and Israel on August 10, 2011 in Geneva. AFP PHOTO / FABRICE COFFRINI (Photo credit should read FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images)
Ivory Coast's Didier Drogba eyes the ball during the friendly football match between Ivory Coast and Israel on August 10, 2011 in Geneva. AFP PHOTO / FABRICE COFFRINI (Photo credit should read FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images)

Domani comincia la Coppa d’Africa, ufficialmente Coppa delle Nazioni Africane, il più importante torneo africano per squadre nazionali. La competizione si tiene ogni due anni, al contrario degli Europei e della Coppa America, e la prima edizione fu organizzata in Sudan nel 1957. Stavolta si gioca in Guinea Equatoriale e Gabon. Questa edizione sarà l’ultima disputata in un anno pari: allo scopo di evitare alle nazionali africane di giocare i mondiali di calcio lo stesso anno della Coppa d’Africa, dal prossimo anno la Coppa d’Africa si disputerà negli anni dispari. E quindi si giocherà di nuovo già l’anno prossimo, nel 2013.

Il programma
Si comincia domani con la partita tra Guinea Equatoriale e Libia. La fase a gironi si concluderà il primo febbraio, il 4 febbraio cominceranno i quarti di finale. La finale si disputerà il 12 febbraio nello stadio di Libreville. Passano ai quarti di finale le prime due squadre classificate in ogni girone. Il calendario prevede due partite al giorno, una di pomeriggio e una di sera. In Italia le partite della Coppa d’Africa saranno trasmesse da Sky.

Le squadre
Si sono qualificate in quattordici, a cui si aggiungono Guinea Equatoriale e Gabon qualificate di diritto in quanto paesi ospitanti. Le altre nazioni sono Botswana, Costa d’Avorio, Burkina Faso, Senegal, Mali, Guinea, Zambia, Niger, Ghana, Angola, Tunisia, Libia, Marocco e Sudan. Ci sono grosse assenze. Manca la Nigeria, reduce da un mondiale disastroso che aveva portato alla squalifica punitiva del presidente Goodluck Jonathan e a quella effettiva della FIFA per via delle intrusioni della politica nella federazione calcistica. Manca l’Egitto, vincitore delle ultime tre edizioni della Coppa d’Africa, che non si è qualificato, così come il Camerun di Samuel Eto’o, il più grande marcatore della storia del torneo, per il quale è comunque in corso una super squalifica. Mancano anche Algeria e Sudafrica.

I giocatori
Quest’anno ci saranno meno campioni affermati, un po’ per le assenze contemporanee di Nigeria e Camerun e un po’ perché alcuni grandi giocatori non hanno risposto alle convocazioni, chi per scelta come Kevin Prince Boateng, chi per infortunio come Michael Essien. Ci saranno comunque gli ivoriani Didier Drogba, Kolo Touré e Yaya Touré, il maliano del Barcellona Keita. E poi tanti giovani interessanti e promettenti, tra cui Benatia e Badu, che giocano nell’Udinese, e altri di cui magari non conosciamo ancora il nome (a gennaio il calciomercato è aperto: si fa in tempo a comprare qualcuno visto in Coppa d’Africa, volendo).

Le squadre da tenere d’occhio
Nel gruppo A il Senegal non dovrebbe avere grosse difficoltà, la nuova nazionale libica dovrebbe contendersi il secondo posto con i padroni di casa della Guinea Equatoriale. Nel gruppo B il primo posto dovrebbe andare alla Costa d’Avorio, con Angola e Burkina Faso a litigarsi il resto e il Sudan a fare probabilmente da comparsa. Il gruppo C vedrà probabilmente un duello tra Gabon e Tunisia, col Marocco a cercare di infilarsi e il Niger a tentare di non sfigurare nella sua prima apparizione nel torneo. Il gruppo D dovrebbe essere tutto del Ghana.

foto: FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images