Per concludere la REM-giornata (poi alla fine stiamo parlando di una fine di carriera più lunga di quella dei Beatles e che ci lascia abbastanza belle canzoni da coprire la distanza aerea da Roma a Reno: possiamo starci, no?), non vogliamo trascurare un aspetto accessorio non irrilevante del fascino della band: la loro freddissima “coolness” estetica, a cominciare da quella del loro frontman Michael Stipe. Avesse avuto l’aspetto di Bono, sarebbero stati un’altra band.
- Cultura
- giovedì 22 Settembre 2011 Questo articolo ha più di dodici anni