Nike ha fatto le scarpe di Ritorno al Futuro

Da ieri sono all'asta 1500 paia di scarpe identiche a quelle utilizzate da Marty McFly nel 1989, per beneficenza

Nike ha messo in vendita 1500 paia di scarpe identiche a quelle usate da Marty McFly nel secondo film di Ritorno al Futuro, e disegnate appositamente per il film da Nike nel 1989. In Ritorno al Futuro Parte II, Marty McFly – interpretato da Michael J. Fox – trova e prova le scarpe durante il suo viaggio nel tempo nel 2015. Dopo l’uscita del film molti fan e appassionati sperarono che Nike si mettesse davvero a produrre in serie quel modello di scarpe, capaci tra le altre cose di allacciarsi da sole, ma la speranza non fu mai esaudita. Fino a ieri, quando a Los Angeles il noto marchio di abbigliamento sportivo ha annunciato la produzione e la vendita di 1500 paia di Nike Air Mag. La decisione è stata annunciata da questo video, che sta girando parecchio online.

Nel video, oltre al celebre Emmett “Doc” Brown interpretato da Christopher Lloyd, appaiono il giocatore di pallacanestro Kevin Durant e l’attore Bill Hader. Le scarpe si possono comprare soltanto all’asta su eBay. Il ricavato della vendita sarà devoluto interamente alla fondazione Michael J. Fox per la ricerca sul morbo di Parkinson (l’attore di Ritorno al Futuro è malato di morbo di Parkinson dal 1991). L’asta è aperta soltanto a cittadini americani. L’evento di ieri a Los Angeles era stato preceduto da una serie di strizzatine d’occhio ai fan di Ritorno al Futuro. Gli invitati all’evento avevano ricevuto una scatola contenente alcuni gadget resi famosi dai film e la trilogia completa in DVD. Sempre negli scorsi giorni su Internet era apparso un video che mostrava una serie di scaffali con decine di Nike autoallaccianti, identiche a quelle utilizzate da Marty nel film.

Lo scorso agosto Nike aveva fatto domanda per brevettare un paio di scarpe in grado di allacciarsi da sole. Le scarpe messe all’asta non sono autoallaccianti – bisognerà effettivamente aspettare il 2015, dice Nike – ma in ogni caso il brevetto esiste e si può leggere integralmente qui.