Gli oggetti dell’11 settembre

Apre domani allo Smithsonian di Washington un'esposizione di cose - borse, telefonini, vestiti - provenienti dal World Trade Center, dal Pentagono e dal volo United 93

WASHINGTON, DC - SEPTEMBER 01: A door from a firetruck that was crushed by the collapse of the World Trade Center is displayed alongside other artifacts from the September 11, 2001 attacks as part of an exhibit at the Smithsonian National Museum of American History September 1, 2011 in Washington, DC. For nine days leading up to the 10th anniversary of the terrorist attacks, the Museum will display more than 50 objects from the World Trade Center, Pentagon and Shanksville, Pennsylvania, in an exhibit titled, "September 11: Remembrance and Reflection." (Photo by Win McNamee/Getty Images)
WASHINGTON, DC - SEPTEMBER 01: A door from a firetruck that was crushed by the collapse of the World Trade Center is displayed alongside other artifacts from the September 11, 2001 attacks as part of an exhibit at the Smithsonian National Museum of American History September 1, 2011 in Washington, DC. For nine days leading up to the 10th anniversary of the terrorist attacks, the Museum will display more than 50 objects from the World Trade Center, Pentagon and Shanksville, Pennsylvania, in an exhibit titled, "September 11: Remembrance and Reflection." (Photo by Win McNamee/Getty Images)

In occasione del decimo anniversario dall’11 settembre 2001, il museo di arte americana Smithsonian, a Washington, ha organizzato una mostra in cui sono esposti più di 50 oggetti provenienti dal World Trade Center, dal Pentagono e dal volo United 93, l’aereo che si è schiantato in un campo a Shanksville, in Pennsylvania, grazie al tentativo dei passeggeri di ribellarsi ai dirottatori e riprendere il controllo della cabina di pilotaggio. La mostra si chiama Remembrance and Reflection, aprirà il 3 settembre e chiuderà l’11.

Tra gli oggetti ci sono pezzi della fusoliera dello United 93, brandelli di vestiti, pezzi di plastica sciolti dal calore, attrezzi dei vigili del fuoco, telefonini e borse ritrovati tra le macerie del World Trade Center. Saranno esposti su dei tavoli privi di protezioni. David K. Allison, che è tra i curatori del museo, scrive che

«In futuro il museo avrà il compito di spiegare in modo estensivo questi oggetti, di restaurare la nostra memoria degli eventi e di inserirli in un più largo contesto storico. Quanti aerei c’erano? Quali luoghi hanno colpito? Chi ha fatto crollare le torri? Ma quel momento non è ancora arrivato. Non quest’anno. Il nostro obiettivo in questo decimo anniversario è di ravvivare le memorie personali. Questi oggetti chiedono a ogni spettatore di ripensare allo schock e all’orrore di quel giorno e di rispondere a una semplice domanda: com’è cambiata la vostra vita dopo quell’evento storico?»