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  • Giovedì 1 settembre 2011

Le voci sulla morte di Fidel Castro

Nate da un'email infettata da un virus, circolate su Twitter e rilanciate dalla stampa, forse sono diventate qualcosa di un po' più serio

Per qualche giorno sono circolate in mezzo mondo delle voci sulla morte di Fidel Castro, rilanciate dalla stampa internazionale, mai confermate e la cui origine è stata attribuita a Twitter. Nel giro di pochi giorni diverse utenze su Twitter hanno pubblicato infatti dei messaggi sostenendo che Fidel Castro sarebbe morto: a volte questi erano accompagnati da una foto del leader cubano con gli occhi chiusi dentro una bara. La foto era un fotomontaggio e proveniva da un’email che ha dato inizio al caso: l’email aveva come oggetto “Fidel è morto”, conteneva al suo interno la foto, un finto lancio di agenzia e un link a un video che in realtà era un virus.

Alimentate un po’ dal virus e un po’ dal noto meccanismo con cui sono solite propagarsi questo genere di voci infondate – su Internet come nel mondo reale – nel giro di qualche giorno i media si sono buttati sulla cosa, raccontando delle voci (l’agenzia AGI ha scritto che “Fidel Castro è in coma, o forse è morto, stando a quanto si legge su Twitter”). Yoani Sanchez, blogger e attivista cubana, il 30 agosto ha scritto su Twitter di essere sommersa da telefonate che gli chiedono se Castro è morto o no, e di non saperne nulla. Ieri l’analisi di Yoani Sanchez si è fatta più completa: “Le voci sulla morte di Fidel Castro circolano ciclicamente. È meglio impegnarsi a vivere già nel post-castrismo”.

Nel frattempo, però, a impedire che la bolla di voci si sgonfiasse sono intervenute due cose. La prima è un editoriale apparso sul quotidiano venezuelano El Universal, dove si legge che “la salute di Fidel Castro si sta deteriorando” e che “questa è la ragione per cui il presidente Hugo Chávez ha deciso di non andare a Cuba per proseguire la chemioterapia ma farsi ricoverare all’ospedale militare Carlos Arvelo di Caracas”. La seconda è la notizia dei crescenti guadagni del fondo Herzfeld Caribbean Basin, un fondo che investe in molte imprese cubane e quindi guadagna fiducia e investimenti ogni volta che le posizioni degli Stati Uniti e quelle di Cuba si avvicinano e i loro rapporti commerciali migliorano. Il fondo ha guadagnato ieri il 3,7 per cento, il guadagno più alto dall’11 agosto: non vuol dire che le voci sulla morte di Fidel Castro hanno fondamento, ovviamente, ma vuol dire che le voci false stanno avendo conseguenze concrete e vere.

Fidel Castro ha compiuto 85 anni questo mese. Ha lasciato il potere a suo fratello Raul nel luglio del 2006, quando è stato sottoposto a un intervento chirurgico all’intestino, e si è dimesso ufficialmente da presidente del Consiglio e Comandante il 18 febbraio del 2008.