L’asteroide che viaggia con la Terra

È il primo "troiano" mai scoperto del nostro Pianeta: condivide la sua orbita e si tiene a debita distanza

Utilizzando una grande quantità di dati forniti dalla NASA, un gruppo di ricercatori ha identificato per la prima volta un asteroide “troiano” della Terra, un asteroide che condivide la stessa orbita del nostro pianeta intorno al Sole. Gli astronomi immaginavano da tempo che la Terra potesse avere uno o più troiani, ma fino a ora era stato difficile trovarne uno perché si tratta in genere di asteroidi di piccole dimensioni e che appaiono vicino al Sole se osservati dalla Terra.

Gli asteroidi troiani possono essere davanti o dietro il pianeta con cui condividono l’orbita e si trovano in un’area di equilibrio, che impedisce la collisione tra i due corpi celesti. Ce ne sono numerosi là fuori e nel tempo gli astronomi ne hanno osservati nelle orbite di Nettuno, Marte e Giove e nelle orbite di due lune di Saturno.

La scoperta è stata resa possibile dalle immagini fornite dal Wide-field Infrared Survery Explorer (WISE), il telescopio della NASA che tra il 2010 e i primi mesi del 2011 ha mappato il cielo visibile dalla Terra. In particolare, il gruppo di ricerca della Athabasca University (Canada) che ha effettuato la scoperta ha usato i dati forniti da NEOWISE, una iniziativa della missione WISE concentrata sull’osservazione e la catalogazione degli oggetti spaziali, come asteroidi e comete, più vicini alla Terra. I sistemi ne hanno rilevati più di 500, 132 dei quali erano fino a ora sconosciuti.

Dopo un lungo lavoro di analisi sui dati di NEOWISE, i ricercatori sono riusciti a isolare due potenziali asteroidi troiani. Uno di questi, chiamato 2010 TK7, è stato poi confermato come un troiano della Terra grazie a una serie di successive osservazioni realizzate con le strumentazioni dell’osservatorio Mauna Kea nelle Hawaii.

L’asteroide ha un diametro di circa 300 metri ed è distante 80 milioni di chilometri dalla Terra. La sua orbita è ben definita e secondo gli esperti non cambierà per almeno un secolo. Il troiano appena scoperto compie un’orbita particolare mantenendosi comunque sul piano dell’orbita terrestre, con qualche spostamento ciclico al di sopra e al di sotto del piano. Per farsene un’idea, la NASA ha pubblicato un’animazione con gli spostamenti dell’asteroide rispetto alla Terra.