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  • Martedì 19 luglio 2011

Il giorno dei Murdoch in Parlamento

Le cose da sapere sulle audizioni di oggi pomeriggio, sulla morte di un ex giornalista del News of the World e su una misteriosa borsa trovata ieri nella spazzatura

Media mogul Rupert Murdoch (C) stands beside his son James Murdoch (R) and daughter Elisabeth Murdoch (L) on a balcony overlooking the racing during the third day of horse racing at the Cheltenham Festival on March 18, 2010. Elisabeth Murdoch is to ride in a charity event later in the day. AFP PHOTO / Adrian Dennis (Photo credit should read ADRIAN DENNIS/AFP/Getty Images)
Media mogul Rupert Murdoch (C) stands beside his son James Murdoch (R) and daughter Elisabeth Murdoch (L) on a balcony overlooking the racing during the third day of horse racing at the Cheltenham Festival on March 18, 2010. Elisabeth Murdoch is to ride in a charity event later in the day. AFP PHOTO / Adrian Dennis (Photo credit should read ADRIAN DENNIS/AFP/Getty Images)

Quella di oggi sarà una giornata importante per lo scandalo che da mesi ormai coinvolge il gruppo industriale che fa riferimento a Rupert Murdoch, e che nelle ultime settimane ha subìto una grossa accelerazione. Non solo perché l’indagine va avanti e succedono cose nuove, ma anche perché oggi Rupert Murdoch, James Murdoch e Rebekah Brooks saranno ascoltati dalla Camera dei Comuni. Rupert Murdoch è il fondatore, presidente e CEO di NewsCorp. Suo figlio James Murdoch è vicepresidente e CEO di NewsCorp, presidente e CEO di NewsCorp. International. Rebekah Brooks è la ex CEO di News International ed ex direttore di News of the World, lo storico tabloid britannico chiuso dieci giorni fa.

L’audizione, oggi
I tre saranno sentiti dai membri della commissione per i media e le comunicazioni della Camera dei Comuni, la camera bassa del Parlamento britannico. Rupert e James Murdoch saranno sentiti alle 15,30 ora italiana, Rebekah Brooks un’ora dopo. James Murdoch ha detto di essere impegnato a collaborare con l’inchiesta per arrivare a fondo della questione, ma sarà lui probabilmente a ricevere le domande più delicate: dieci giorni fa, nel comunicato che annunciava la chiusura del News of the World, aveva detto che una delle colpe del giornale era stata “fare dichiarazioni al Parlamento senza essere in possesso di tutti i fatti”. Il figlio di Rupert Murdoch sarà interpellato anche sulla sua approvazione dei risarcimenti economici rivolti da NewsCorp ai bersagli del tabloid, perché questi non parlassero di quanto accaduto. James Murdoch ha autorizzato simili pagamenti al presidente dell’associazione calcistica inglese, Gordon Taylor, e a molte altre persone, per poi dire di essersene pentito e di avere preso quelle decisioni senza avere “il quadro completo” della situazione. Un dirigente della polizia di Londra, inoltre, la settimana scorsa aveva accusato News International di non avere collaborato adeguatamente con la polizia tra il 2006 e il 2010.

Sia il Wall Street Journal che BBC News offrono due infografiche che spiegano con chiarezza chi sono i componenti della commissione e cosa ci si può aspettare da loro. Tra i parlamentari che interrogheranno i Murdoch c’è il laburista Tom Watson, storico avversario di NewsCorp e uno dei primi legislatori britannici a occuparsi dello scandalo che ha coinvolto il News of the World. Il presidente della commissione, il conservatore John Whittingdale, si è augurato che i suoi colleghi non si rendano protagonisti di un “linciaggio” e ha ricordato che l’obiettivo della commissione è “provare ad avvicinarsi a quanto realmente accaduto”. Nei giorni scorsi era stato discusso e contestato il rapporto di amicizia di Whittingdale con Rebekah Brooks, Les Hinton e la famiglia Murdoch. Il primo ministro britannico, David Cameron, ha interrotto il suo viaggio in Africa per tornare in patria e partecipare domani alla seduta della Camera del Comuni.

Un’altra commissione parlamentare, quella per gli affari interni, sentirà oggi Paul Stephenson, l’ex capo di Scotland Yard, e l’ex vice capo John Yates, entrambi dimessisi nei giorni scorsi. I due dovranno rispondere dell’incapacità della polizia metropolitana di investigare adeguatamente sugli abusi dei giornalisti del News of the World: la prima inchiesta sulle intercettazioni risale al 2005 ed è opinione praticamente unanime che fu chiusa senza andare a fondo di quanto accaduto. Oggi sarà sentito anche Dick Fedorcio, il direttore delle relazioni con il pubblico della polizia metropolitana di Londra, che risponderà dei rapporti esistenti tra alcuni agenti e dirigenti della polizia di polizia e i giornalisti del News of the World.

La morte di Sean Hoare
Ieri è stato trovato morto Sean Hoare, ex giornalista del News of the World, noto soprattutto per essere stato il primo ad accusare Andy Coulson di essere a conoscenza degli abusi compiuti da parte della sua redazione, e anzi di averli sempre incoraggiati. Hoare aveva 45 anni ed era stato licenziato per problemi di alcol e droga ed è stato trovato cadavere nella sua abitazione: per quanto non sono ancora chiare le circostanze della sua morte, la polizia ha detto di non ritenerla collegata allo scandalo del News of the World.

La successione a Murdoch
Oggi il Wall Street Journal – edito da NewsCorp. e quindi dal gruppo Murdoch – pubblica un articolo che, nel dare conto degli ultimi sviluppi della vicenda, suggerisce un possibile scenario futuro. La cosa è stata raccolta da molti giornali italiani come l’intenzione di Rupert Murdoch di “lasciare”, ma il modo in cui la mette il Wall Street Journal è più articolato.

Anche prima che lo scandalo scoppiasse, nelle ultime settimane, Rupert Murdoch ha preso in considerazione l’ipotesi di dimettersi da CEO di NewsCorp in favore di Chase Carey, oggi responsabile organizzativo, riferiscono persone informate sulla situazione. In questo scenario, Murdoch rimarrebbe in NewsCorp. come presidente esecutivo: il cambio di incarico – in discussione da oltre un anno – avrebbe uno scarso impatto concreto ma un grande significato simbolico. Anche se Murdoch dovesse decidersi, però, non si dimetterebbe adesso ma tra diversi mesi, quando presumibilmente l’attenzione dei media sarà scemata. Lunedì sera un dirigente di NewsCorp. ha ricordato che il consiglio di amministrazione ha sempre avuto un piano per la successione a Murdoch ma che l’idea che questo piano sia stato accelerato o sia sul punto di verificarsi è infondata.

Il mistero della borsa trovata nella spazzatura
Intanto l’inchiesta va avanti. Gli inquirenti stanno esaminando un computer, un telefono e alcuni documenti rinvenuti in una borsa dentro un cestino della spazzatura, a pochi passi dall’abitazione di Rebekah Brooks. La borsa è stata trovata da alcuni agenti nel pomeriggio e poco dopo è stata reclamata dal marito di Rebekah Brooks, Charlie, che però non è stato capace di provare che la borsa era sua e quindi non ha potuto riprenderla. La polizia sta esaminando le telecamere a circuito chiuso per capire chi ha buttato la borsa nella spazzatura, mentre Charlie Brooks ha negato che il contenuto della borsa abbia a che fare con sua moglie e l’affare News of the World.

foto: ADRIAN DENNIS/AFP/Getty Images