Il buco con il grattacielo intorno

È la nuova sede della televisione di stato cinese, l'opera architettonica più importante del secolo secondo il New York Times

China Central Television, CCTV, è la principale emittente televisiva di stato della Cina, ha una rete di 19 canali televisivi e si rivolge a un pubblico potenziale di almeno un miliardo di persone. La sua sede principale si trova a Pechino e parte dei suoi uffici e studi televisivi saranno raccolti in un grande e avveniristico grattacielo alto 44 piani. Il palazzo è una delle più importanti opere architettoniche di questo secolo, almeno secondo il New York Times che ieri si è occupato della nuova sede della CCTV con un articolo di Nicolai Ouroussoff.

Il progetto per il palazzo fu presentato dall’architetto olandese Rem Koolhaas, insieme al suo socio Ole Scheeren nel 2003 e ricevette molte critiche dalla stampa occidentale, che accusò i due architetti di essersi messi a collaborare con uno dei principali organi della propaganda cinese. Il palazzo in costruzione fu nuovamente investito dalle critiche quando in un articolo si ipotizzò che la forma dell’edificio, una enorme struttura vuota al suo interno, ricordasse volutamente l’immagine pornografica di una donna carponi. Koolhaas fu costretto a smentire questa interpretazione per evitare altre polemiche intorno alla sua opera.

Con i suoi 234 metri di altezza, la particolare struttura ad anello continuo formato da sei sezioni verticali e orizzontali è diventata un simbolo molto riconoscibile nello skyline di Pechino. Al suo interno ci sono uffici e anche studi televisivi dove saranno realizzate parte delle trasmissioni trasmesse sui canali della CCTV. Le due torri laterali sfalsate sono congiunte da un enorme ponte ad angolo alto tredici piani.