• Mondo
  • Domenica 19 giugno 2011

Le alluvioni in Cina

Le foto delle peggiori inondazioni nel paese dal 1955: due milioni di persone colpite, 170 tra morti e dispersi

Two men on a motorcycle are stuck in floodwaters in Wuhan in central China's Hubei province Saturday June 18, 2011. Flooding from this month's seasonal rains has already forced hundreds of thousands of people from their homes and left more than 170 dead or missing. (AP Photo) CHINA OUT
Two men on a motorcycle are stuck in floodwaters in Wuhan in central China's Hubei province Saturday June 18, 2011. Flooding from this month's seasonal rains has already forced hundreds of thousands of people from their homes and left more than 170 dead or missing. (AP Photo) CHINA OUT

Oltre 170 persone sono morte o scomparse in Cina a causa delle forti alluvioni che stanno colpendo il paese da più di due settimane. Lo scorso giovedì il ministro per la Protezione civile cinese ha detto che oltre un milione di persone è stato evacuato in otto province, la maggior parte delle quali attraversate dal fiume Azzurro. Molti fiumi sono straripati, hanno sfondato gli argini e allagato diversi villaggi.

La provincia di Zhejiang, che si trova nella zona est del paese, è la più devastata: le autorità cinesi hanno detto che più di due milioni di persone sono state colpite dagli acquazzoni. L’agenzia cinese Xinhua ha riportato che oltre 170mila ettari di terreni agricoli sono stati allagati e oltre mille imprese sono state costrette a sospendere i loro lavori.

Si tratta della peggiore alluvione dal 1955 e il danno economico è di almeno 700 milioni di dollari. La situazione è particolarmente pericolosa nelle province di Hubei e Hunan che fino a poco tempo fa dovevano fronteggiare una forte siccità e che adesso sono colpite dalle alluvioni: l’acqua solleva molto facilmente la sabbia e le rocce inaridite causando numerose frane. La scorsa settimana una frana si è abbattuta su un villaggio nell’Hunan poco prima dell’alba, uccidendo 19 persone; altre otto persone sono scomparse. Inoltre molti villaggi sono stati sepolti dal fango.

Il governo ha mobilitato l’esercito per portare cibo e beni di prima necessità alle persone che si trovano nelle zone alluvionate e nei rifugi. Gli acquazzoni si sono intensificati durante il weekend uccidendo almeno 17 persone nelle regioni meridionali della Cina. Sembra che la situazione migliorerà da domani.