Il nuovo film di Baron Cohen l’ha scritto Saddam Hussein

«L'eroica avventura di un dittatore che rischia la vita per garantire che la democrazia non sia mai imposta al paese che ama tanto opprimere»

Saddam Hussein: dittatore sanguinario, processato e giustiziato per crimini contro l’umanità, scrittore e poeta. Durante la sua vita pubblicò numerose poesie e quattro romanzi firmandosi, semplicemente, L’autore: da uno di questi, Zabibah and the king, sarà tratto il nuovo film di Sacha Baron Cohen, il comico inglese famoso per i suoi personaggi (Ali G, Borat, Brüno) provocatori e sopra le righe.

La storia è un’allegoria travestita da romanzetto romantico: racconta l’amore tra il Re Arab, che rappresenta Saddam Hussein, e una donna povera, Zabibah, che simboleggia il popolo iracheno, vittima di un marito violento, gli Stati Uniti che invasero il paese dopo la Guerra del Golfo. Attorno ai due amanti si alternano altri minacciosi personaggi, considerati nemici del mondo arabo: Hezkel, un emiro, che rappresenta Israele; Shamil, altro antagonista che simboleggia ebrei e mercanti; Nuri Chalabi, un signore feudale che fa riferimento ad Ahmad Chalabi, politico iracheno soprannominato «il George Washington dell’Iraq».

Il titolo della trasposizione cinematografica della storia sarà «The Dictator» – dopo Chaplin e Woody Allen – e Sacha Baron Cohen interpreterà, ovviamente, il Re Arab: la foto è la prima immagine ufficiale di Baron Cohen in costume, pubblicata qualche giorno fa in anteprima dallo Huffington Post. Del romanzo originale non rimarrà molto. La Paramount, casa cinematografica che ha prodotto il film, lo ha definito «l’eroica avventura di un dittatore che rischia la vita per garantire che la democrazia non sia mai imposta al paese che ama tanto opprimere». Le vicende verranno trasferite a New York, dove si troverà il dittatore iracheno dopo essere stato rimpiazzato al potere da un suo sosia, anch’esso interpretato da Baron Cohen, mentre la donna povera e oppressa sarà una statunitense cassiera del supermercato interpretata, quasi sicuramente, dalla bionda Anna Faris, già vista in Scary Movie.

L’uscita del film nei cinema statunitensi è prevista per maggio 2012. La regia è dello stesso Larry Charles che aveva già diretto due dei film di Baron Cohen: Borat, lo «studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan», e Brüno.