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  • Venerdì 10 giugno 2011

Sarfaraz Shah, ucciso a sangue freddo dai militari in Pakistan

Aperta un'inchiesta dopo la diffusione del video di un uomo ammazzato a Karachi

Il video dell’esecuzione sommaria di un uomo disarmato ha sollevato una grossa polemica in Pakistan, spingendo il primo ministro Yousuf Raza Gilani ad aprire un’inchiesta su quanto successo.

Il video mostra un uomo in abiti civili, Sarfaraz Shah, che viene trascinato per i capelli davanti a un gruppo di soldati paramilitari vicino a un parco di Karachi. L’uomo implora di non essere ucciso mentre uno degli uomini armati gli punta un fucile al collo. Poco dopo, gli spara due volte a distanza ravvicinata sulla coscia. Il giovane si accascia a terra, sanguinando e chiedendo aiuto. I paramilitari rimangono intorno a lui e lo guardano morire.
In questa versione del video, Associated Press ha eliminato i momenti dell’uccisione (il video integrale è qui).

Non è chiaro chi abbia registrato il video, che è già stato trasmesso molte volte da alcuni canali della televisione pakistana. Il fratello della vittima ha detto che Sarfaraz si trovava nel parco per caso in quel momento, solo perché in casa era saltata l’elettricità. Un’altra inchiesta è in corso per un episodio simile accaduto il mese scorso a Quetta. Cinque civili, tra cui una donna incinta, sono stati uccisi da alcuni uomini dello stesso gruppo paramilitare, i Sindh Rangers. Le autorità avevano detto inizialmente che si trattava di cinque terroristi armati, ma le indagini hanno accertato che non era vero.