Apre il museo Soumaya

L'uomo più ricco del mondo ci ha messo dentro la gigantesca collezione di famiglia, a Città del Messico

A worker walks through one of the corridors that spirals into the next floor at the Soumaya Museum's new home in Mexico City, Tuesday March 1, 2011. The new building, which will be inaugurated Tuesday evening by Mexico's President Felipe Calderon and opened to the general public on March 29, will house Mexican billionaire Carlos Slim's fast-growing art collection. (AP Photo/Dario Lopez-Mills)
A worker walks through one of the corridors that spirals into the next floor at the Soumaya Museum's new home in Mexico City, Tuesday March 1, 2011. The new building, which will be inaugurated Tuesday evening by Mexico's President Felipe Calderon and opened to the general public on March 29, will house Mexican billionaire Carlos Slim's fast-growing art collection. (AP Photo/Dario Lopez-Mills)

Ieri sera è stato inaugurato a Città del Messico il Museo Soumaya costruito dall’imprenditore messicano Carlos Slim Helú, al primo posto nella classifica degli uomini più ricchi del mondo stilata dalla rivista Forbes nel 2010. Il museo prende il nome dalla moglie di Slim, morta del 1999, e ospita la collezione d’arte privata della famiglia: con 66mila opere è la più grande di tutta l’America Latina. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il presidente del Messico Felipe Calderon, lo scrittore colombiano Gabriel García Márquez e il giornalista statunitense Larry King. Il museo aprirà al pubblico il 29 marzo e l’entrata sarà gratuita.

L’edificio che ospita il museo è stato progettato dall’architetto Fernando Romero, genero di Slim, probabilmente il più celebre tra i giovani architetti sudamericani. La costruzione dell’edificio ha richiesto sei anni. La facciata esterna è ricoperta da circa 16mila pannelli esagonali di alluminio, che riflettono la luce sulla larga scalinata che conduce all’entrata. All’interno lo spazio espositivo del museo è suddiviso in sei sale per un totale di 17mila metri quadrati. Una sala ospiterà una collezione di monete, tavolette, oro e argento. Le altre mostreranno la collezione di ritratti, vestiti e mobili della famiglia Slim, che comprende opere di maestri europei come Leonardo da Vinci ed El Greco; pitture di Monet, Cezanne, Toulouse Lautrec e Van Gogh; sculture di Auguste Rodin e Salvador Dalí; opere degli artisti messicani Diego Rivera e Rufino Tamayo.