Quanto costa pubblicare per Kindle

Perché i giornali e le riviste per il lettore di Amazon hanno pochissime immagini

Kindle è il lettore di libri in formato elettronico di Amazon, una delle più grandi librerie online (ma vende anche molte altre cose). Attraverso il dispositivo puoi scaricare gli ebook, ma anche le versioni digitali delle riviste e dei quotidiani. Lo schermo di Kindle non è però a colori, può riprodurre al massimo sedici diverse tonalità di grigio, e questo condiziona le scelte degli editori, che preferiscono inserire poche immagini a corredo degli articoli dei loro periodici in formato elettronico. Barry Collins della rivista britannica PC Pro si è chiesto se oltre alla scarsa definizione dello schermo dei Kindle ci fosse qualche altra ragione dietro il basso numero di foto inserite nelle edizioni dei giornali per il reader.

Leggendo i termini e le condizioni imposte da Amazon agli editori diventano chiare le reali motivazioni che stanno dietro la povertà grafica della maggior parte dei quotidiani e delle riviste per Kindle. A ogni editore, per esempio, viene richiesto di pagare una percentuale sui costi di consegna di ogni edizione agli utenti. Non ci sono i fattorini da pagare, ovviamente, ma i costi per trasmettere i dati attraverso la rete cellulare. Oltre al modello con il solo WiFi, Kindle esiste anche in versione 3G e consente a chi lo possiede di scaricare libri e giornali attraverso la rete cellulare senza alcun costo aggiuntivo per l’utente. I costi per l’affitto della rete cellulare sono a carico di Amazon, che a sua volta chiede una percentuale agli editori.

Nel Regno Unito, Amazon chiede 10 penny per ogni megabyte di giornale e rivista scaricato. Stando alle stesse stime di Amazon, un “giornale standard” con cento articoli e 15 – 20 immagini dovrebbe avere una dimensione tra gli 0,5 e 1 megabyte, circa il 10% dei ricavi, considerato che buona parte dei giornali vengono venduti per 99 penny al giorno. […] Per una rivista come PC Pro quei costi sarebbero molto più alti. Ogni edizione della rivista ha circa 75 recensioni – ognuna corredata da una foto – più decine di altri articoli e contenuti. Una edizione di PC Pro con circa 150 diversi articoli, e 100 fotografie, potrebbe comportare per l’editore un costo di consegna pari a 50 – 60 penny per edizione. Per molto meno possiamo distribuire la nostra edizione cartacea agli abbonati nella loro cassetta delle lettere.

La percentuale sul costo per la consegna viene solamente richiesta agli editori per i download attraverso rete cellulare, per quelli via WiFi non sono invece previsti costi aggiuntivi. Le cose poi si complicano ulteriormente a causa della politica che applica Amazon per stabilire il prezzo finale dei giornali che possono essere scaricati attraverso Kindle.

Il prezzo viene deciso da Amazon e comunicato agli editori poco prima del lancio del loro giornale o della loro rivista sul suo negozio virtuale, spiega Collins. Un basso numero di fotografie consente di contenere i costi di consegna ed evitare che il prezzo per i lettori aumenti, magari a tal punto da indurli a rinunciare all’acquisto e prediligere ancora il cartaceo. L’Economist, che offre immagini e grafici con ogni articolo anche nell’edizione per Kindle, nel Regno Unito viene venduto a 9,99 sterline al mese. Dodici mesi di Economist per Kindle costano così 20 sterline in più rispetto all’edizione cartacea, che permette anche di scaricare le edizioni digitali della rivista, non compatibili con il lettore di Amazon.

foto: Spencer Platt/Getty Images