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  • Martedì 11 gennaio 2011

La Corea del Nord può attaccare gli USA, dicono gli USA

Lo ha detto il ministro della difesa Robert Gates durante la sua visita in Cina

Il ministro della difesa statunitense Robert Gates ha detto oggi che la Corea del Nord sta diventando una minaccia diretta per gli Stati Uniti, nel senso che da qui a cinque anni il progresso tecnologico del regime gli permetterà di costruire un missile in grado di colpire l’Alaska o la costa ovest degli Stati Uniti. A quel punto, considerato il processo di arricchimento dell’uranio in corso nelle centrali del paese, la Corea del Nord potrebbe utilizzare quei missili per trasportare testate nucleari.

“Non credo che sia una minaccia imminente, ma nemmeno una cosa che possiamo rimandare a tra cinque anni”, ha detto Gates, che ha fatto questi commenti durante la sua visita a Pechino nello stesso giorno in cui la Cina ha condotto il primo volo di prova del suo nuovo jet da combattimento: un velivolo stealth, di quelli invisibili per i radar. Un volo di quindici minuti e anche una notevole dimostrazione di forza, messa in pratica appena poche ore prima dell’incontro tra Gates e il presidente cinese Hu Jintao.

Come fa notare il New York Times, la dichiarazione di Gates sulla Corea del Nord rappresenta una svolta significativa per l’amministrazione Obama, che finora aveva temuto soprattutto che il regime di Pyongyang potesse vendere le sue testate e i suoi missili ad altri paesi – l’Iran, per esempio – piuttosto che utilizzarli direttamente.

Il cambio di tono del ministro Gates è destinato probabilmente ad aumentare il credito del movimento d’opinione che chiede l’espansione della base militare di Fort Greely, in Alaska, e il suo equipaggiamento con missili anti-balistici in grado di fermare un eventuale attacco nordcoreano prima che questo possa colpire gli Stati Uniti.