La bufala su Facebook che chiude a marzo

La notizia falsa circola online da giorni e ha costretto il social network a una smentita ufficiale

Da un paio di giorni circola online la voce sulla chiusura di Facebook a partire dal prossimo 15 marzo. La notizia è naturalmente falsa ed è stata diffusa dal Weekly World News, un sito di informazione che pubblica stranezze e curiosità e che già in passato aveva pubblicato notizie inventate di sana pianta. L’articolo sulla chiusura di Facebook è stato ripreso da numerosi giornali e da molti allarmati e un po’ creduloni utenti dello stesso social network, tanto da spingere i responsabili del social network a smentire ufficialmente la voce per evitare che qualcuno ci potesse cascare seriamente.

La notizia è stata pubblicata sul WWN lo scorso 8 gennaio senza contenere alcuna indicazione che si trattasse di una bufala:

Mark Zuckerberg ha annunciato che Facebook sarà chiuso a marzo. La gestione del sito è diventata troppo stressante. «Facebook è ormai fuori controllo» ha dichiarato Zuckerberg nel corso di una conferenza stampa a Palo Alto «e lo stress dovuto alla gestione di questa società mi ha rovinato la vita. Devo porre fine a tutta questa follia».

Zuckerberg ha poi spiegato che a partire dal prossimo 15 marzo, gli utenti non saranno più in grado di accedere ai loro profili su Facebook. «Dopo il 15 di marzo, l’intero sito web sarà chiuso» ha aggiunto Avrat Humarthi, vicepresidente dell’area Technical Affairs di Facebook. «Quindi, se vorrete rivedere le vostre foto, vi consigliamo di levarle da Internet. Non potrete recuperarle quando Facebook sarà chiuso.»

Visto che la notizia iniziava a circolare con una certa insistenza, ieri quelli di Facebook hanno deciso di pubblicare un breve messaggio sulla loro pagina ufficiale nel social network per smentire tutto:

Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione sulla nostra chiusura, quindi continueremo ad andare avanti come al solito. Non abbiamo intenzione di andarcene; abbiamo appena cominciato.

Il breve messaggio ha ricevuto oltre 59mila like e più di diecimila commenti da parte degli utenti, molti dei quali sembravano essere effettivamente preoccupati dalla notizia della chiusura. Il social network fa ormai parte della vita di circa mezzo miliardo di persone e i responsabili della società vogliono far aumentare ancora il volume degli iscritti, e i piani vanno ben oltre il prossimo 15 marzo.

Attraverso la banca di affari statunitense Goldman Sachs, Facebook ha ottenuto circa 500 milioni di dollari di nuovi investimenti per espandersi ulteriormente, sviluppare e progettare nuovi servizi che attirino altri iscritti. Inoltre, da mesi si parla di una possibile quotazione in borsa della società che potrebbe avvenire l’anno prossimo, rafforzando ulteriormente i conti societari. Le stime più ottimistiche parlano di un valore della società che si aggira intorno ai 50 miliardi di dollari. Chiuderla a marzo non varrebbe proprio la pena.