Cosa c’è nel nuovo Amazon italiano

Centomila libri italiani, due milioni di stranieri, spedizioni gratuite con 9,99 euro annui

Stamattina a Milano Diego Piacentini, senior vice president di Amazon, ha presentato lo sbarco italiano del sito di e-commerce più famoso del mondo (assieme a eBay). Piacentini, che è in Amazon da dieci anni, si è occupato finora delle aperture degli altri siti internazionali (Canada, Giappone, Regno Unito, Francia, Germania e Cina), ma oggi dice di sentirsi “emozionato” a tornare di persona nella sua città ad annunciare che Amazon ha infine deciso di aprire anche in Italia, dopo anni di attese.

«È vero che sono anche cambiate delle cose nel mercato, ma sostanzialmente l’apertura italiana seguiva altre priorità in agenda. Un po’ alla volta le abbiamo smaltite e ci siamo arrivati». Amazon.it è online da questa notte (in tempo per dedicarci la macchina Amazon, prima del colossale Black Friday americano), e le caratteristiche principali per gli utenti sono queste:

1. Abbonamento Amazon Prime che per 9,99 euro rende gratuite le spedizioni per un anno. Prime è in prova gratuita per un mese, comunque.
2. Spese di spedizione gratis anche per tutti gli ordini superiori ai 19,99 euro.
3. Otto categorie di prodotti: libri; musica, film e tv; elettronica e altro; informatica; videogiochi; giocattoli; elettrodomestici; orologi.
4. Sconto del 30% su tutti i libri fino a Natale.
5. Centomila titoli italiani (in aumento già dalle prossime settimane) tra i libri e tutto il catalogo in lingua degli altri siti europei (due milioni di titoli) laddove gli editori abbiano i diritti per la vendita in Italia.
6. Spedizione in 3-5 giorni per i prodotti disponibili, accorciabile a un giorno con un pagamento supplementare di 4 euro per gli abbonati a Prime e 8 per gli altri.

Piacentini promette che «entro 6-12 mesi» saranno presenti in Italia tutte le categorie di prodotti già esistenti sugli altri siti europei (Germania, Francia e Regno Unito) e che quella italiana è l’apertura più ricca compiuta finora. Non è prevista per ora la musica mp3 in download (mercato troppo esiguo, pare). Per ragioni di privacy non è possibile sapere chi sia il cliente di Genova che per primo in Italia fece un ordine su Amazon il 3 agosto 1995 citato da Jeff Bezos nella sua lettera ai visitatori italiani.

Il sito online stamattina sta assestando qualche incompletezza: le classifiche e le segnalazioni sono naturalmente poco ricche e aggiornate, il sistema Prime non è ancora visibile dalle pagine dei prodotti* (ma è offerto al momento della conclusione dell’acquisto), il magazzino sta venendo rimpinguato di ora in ora e diversi titoli segnalati (l’archivio dei titoli è ricchissimo, con molti fuori catalogo e molti ancora da pubblicare) non sono al momento disponibili.

«In Italia l’e-commerce rappresenta meno dell’1% del commercio retail», spiega Piacentini: «e non neghiamo che l’arrivo di Amazon sia rilevante. Ma molte paure sono ingiustificate: Amazon è un motore, quando la marea sale tutte le barche solide salgono con lei». Oggi Amazon è il primo sito di e-commerce per visitatori  in Germania e il secondo in Francia (dopo eBay). La categoria “elettronica di consumo” è quella più proficua di tutte («vendiamo tantissimi televisori»): nei prossimi mesi arriveranno anche abbigliamento e scarpe e tutte le altre già presenti sugli altri siti europei. Un prezzo a caso, quello di iPod Touch (iPhone e iPad non sono stati concessi alla vendita da Apple) è effettivamente concorrenziale: il modello da 32 GB costa 275 euro contro i 309 dello store di Apple (avevamo precedentemente indicato un prezzo di 241 per un modello che però al momento non è più accessibile, ndr).

*problema risolto nel pomeriggio.