• Mondo
  • Lunedì 15 novembre 2010

I socialisti greci vincono ad Atene

Giorgos Kaminis eletto sindaco della capitale della Grecia, che i conservatori governavano da vent'anni

Giorgos Kaminis the winner of the mayoral race in Athens waves to his supporters after his election victory , on Sunday, Nov. 14, 2010. Greece's governing Socialists have won the mayoral race in Athens for the first time in 24 years, scoring an upset in local elections, despite renewed pressure on the crisis-hit nation to further cut spending. The Socialists also won the race for regional governor in greater Athens and were leading nationwide over conservatives who campaigned against the terms of a €110 billion ($150 billion) bailout loan agreement with the International Monetary Fund and European Union.(AP Photo/Petros Giannakouris)
Giorgos Kaminis the winner of the mayoral race in Athens waves to his supporters after his election victory , on Sunday, Nov. 14, 2010. Greece's governing Socialists have won the mayoral race in Athens for the first time in 24 years, scoring an upset in local elections, despite renewed pressure on the crisis-hit nation to further cut spending. The Socialists also won the race for regional governor in greater Athens and were leading nationwide over conservatives who campaigned against the terms of a €110 billion ($150 billion) bailout loan agreement with the International Monetary Fund and European Union.(AP Photo/Petros Giannakouris)

Il Pasok, il partito socialista greco, ha ottenuto una serie di importanti vittorie nel secondo turno delle elezioni amministrative, conquistando tra le altre cose la vittoria nelle due più grandi città del paese, Atene e Thessaloniki, per la prima volta in ventiquattro anni.

Giorgos Kaminis sarà il prossimo sindaco di Atene. Sessantasei anni, professore di diritto costituzionale e già difensore civico, è riuscito così a interrompere un dominio ventennale dei conservatori sulla capitale greca. Il sindaco uscente, il conservatore Nikitas Kaklamanis, si è fermato al 48 per cento dei voti ed è stato quindi sconfitto. Commentando i risultati, il primo ministro ha detto: “Abbiamo tre anni davanti a a noi, per salvare e cambiare la Grecia una volta per tutte. Ce la metteremo tutta per metterci alle spalle i cambiamenti necessari a far tornare a respirare il paese, a rimetterlo in piedi”.

Il caso greco è particolarmente insolito perché il Pasok dallo scorso anno è anche il partito di governo nazionale, e il premier Papandreu ha promosso diverse misure dolorose e severe per ridare al paese efficienza e salute economica: dove in circostanze del genere i partiti di governo soffrono comprensibili cali di popolarità, in Grecia il partito socialista attraversa uno dei periodi migliori della sua storia.