L’isola del dottor Kamen

L'inventore del Segway vive su un'isola tutta sua con un patto di non aggressione da parte degli Stati Uniti

Sulla sua isola di North Dumpling, Dean Kamen rilascia i visti per i passaporti e stampa una propria valuta. Kamen è l’eccentrico inventore del Segway, il mezzo di trasporto personale su due ruote che avrebbe dovuto rivoluzionare il nostro modo di compiere i piccoli spostamenti in città ed è sempre rimasto in un limbo commerciale (messo di recente a rischio dalla morte del suo nuovo proprietario Jimi Heselden, in un incidente di Segway): vive su una piccola isola di ottomila metri quadrati al largo delle coste del Connecticut ed è il suo unico residente. North Dumpling non è formalmente uno stato a sé, ma Kamen possiede l’intera isola e dunque si comporta quasi come un presidente di un paese estero non legato agli Stati Uniti.

Dean Kamen è nato il 5 aprile del 1951 a Rockville Centre, nello stato di New York. Ha frequentato l’università, ma non si è mai laureato. Oltre ad aver inventato il Segway, collabora da alcuni anni alla realizzazione di soluzioni per la depurazione dell’acqua e a nuovi sistemi per la produzione di energia elettrica senza produrre emissioni inquinanti. Kamen ha anche inventato un sistema mobile per la dialisi, una pompa per il rilascio graduale di insulina per i diabetici e una sedia a rotelle elettrica in grado di adattarsi e mantenersi in equilibrio anche su terreni scoscesi.

Sull’isola di North Dumpling ci sono un faro, l’abitazione di Kamen, un piccolo porticciolo, una riproduzione in scala del complesso di monoliti di Stonehenge e una centrale per la produzione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili. Costruire il mulino a vento per produrre elettricità non è però stato semplice, racconta Michael Inbar su MSNBC. L’isola era considerata dalle autorità statunitensi come una zona residenziale e dunque non vi poteva essere costruito nulla che superasse i 12 metri di altezza. Per la sua turbina eolica Kamen aveva però bisogno di un palo che raggiungesse almeno i 30 metri.

L’inventore ha così deciso di rivolgersi a un suo amico di vecchia data: George W. Bush. L’allora presidente degli Stati Uniti decise di sottoscrivere, più che altro scherzosamente, un patto di “non aggressione” con la “nazione” di North Dumpling, consentendo così a Kamen di ottenere qualche deroga per la costruzione di nuove infrastrutture sull’isola.

La turbina e i pannelli solari forniscono l’energia necessaria per alimentare l’intera isola. Per ridurre ulteriormente i consumi, Kamen ha anche sostituito tutte le lampadine tradizionali, installando nuove fonti di luce LED che hanno consentito di ridurre del 70% il consumo di energia elettrica sull’isola. Secondo l’inventore, il fatto che North Dumpling sia sostanzialmente a impatto zero dimostra che con i giusti accorgimenti ognuno di noi può ridurre il proprio consumo energetico o inventare nuove soluzioni per vivere meglio consumando meno. Kamen è impegnato da tempo nello sviluppo di progetti per incentivare lo studio della scienza tra i più giovani.

Kamen ha fondato FIRST (For Inspiration and Recognition of Science and Technology), che sponsorizza gare e competizioni sulla scienza tra i ragazzini delle scuole in tutto il mondo. Sta portando il proprio impegno per l’innovazione anche in televisione, dove lancerà questa settimana il programma “Dean of Invention” su Planet Green. Attraverso questi sforzi, Kamen spera di aiutare l’America a mantenere la propria superiorità in campo scientifico. «Sono preoccupato, perché se questo paese non manterrà il suo ruolo primario nel processo di innovazione su scala globale, non saremo più una nazione con alti standard di vita, alta qualità della vita e dunque della salute e dell’educazione» spiega l’inventore.

Dean Kamen vuole trasmettere alle giovani generazioni l’importanza della scienza, rendendo la passione per l’innovazione paragonabile a quella per il football. La gestione eccentrica dell’isola potrebbe aiutare in questo senso, attirando l’attenzione e la curiosità di istituzioni e opinione pubblica. North Dumpling ha una propri marina, costituta da una sola imbarcazione che è poi quella che serve a Kamen per spostarsi, l’inventore stampa anche un giornale, il North Dumpling Times e ha provveduto a scrivere un inno e a disegnare una bandiera che rappresentino la sua “nazione”.

Quando qualcuno lo va a trovare sull’isola, Kamen provvede a timbrare i passaporti e usa un sistema per identificare e registrare gli arrivi. Sull’isola l’inventore vive da solo, ma chi lo va a trovare deve comunque rispettare il suo ruolo parapresidenziale e rivolgersi usando l’appellativo “Lord Dumpling”. E in inglese, dumpling significa “gnocco”.