Antigua, la versione degli altri

Per il Giornale non ci sono misteri e il venditore è noto: quello che Report ha presentato come prestanome

Un giallo risolto ancor prima di cominciare. Un giallo che perde il colpevole nel giro di 24 ore. Il misteriosissimo proprietario della società off-shore di Antigua al centro dell’ultimo «scoop» di Report fa un passo avanti e si presenta. Sorpresa: è l’avvocato svizzero Carlo Postizzi. È lui stesso a dirlo ai giornalisti di Report, è lui a ripeterlo, nientemeno con un comunicato ufficiale, è lui a ribadirlo al Giornale. Insomma, l’ultimo mistero berlusconiano si sgonfia sul nascere. E questo nel giorno in cui anche la Procura di Milano fa sapere che questa storia è penalmente irrilevante: su Antigua e dintorni non è stata aperta alcuna inchiesta.

La trama la disegna invece Milena Gabanelli che fa volare il suo Report fra le acque cristalline di Antigua, isola da cartolina dei Caraibi. Qui il Cavaliere ha acquistato una serie di immobili, sborsando più di 20 milioni di euro. «Le case del premier – spiega l’inviato Paolo Mondani – occupano l’intera collina, due megaville che sembrano cinque e quattro piscine». Uno scenario da sogno. Ma il servizio di Report non finisce qui, anzi qui dovrebbe iniziare il viluppo tenebroso: perché Berlusconi ha versato i soldi ala Flat Point Development e la proprietà della Flat Point Development è avvolta nelle nebbie di una sistema di scatole cinesi. Ma è così o non è così? È così per Report e per una buona fetta dei politici italiani che considerano gravissimo questo acquisto, in spregio alle minime regole della decenza e della trasparenza. Tanto che, per Massimo D’Alema, Berlusconi dovrebbe dimettersi.

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