Approvato in Gran Bretagna il farmaco a base di cannabis

Il principio attivo del medicinale è basato su alcuni estratti ottenuti dalla cannabis e viene utilizzato per alleviare il dolore

Chi è affetto da sclerosi multipla o artrite reumatoide deve spesso sopportare forti dolori ai muscoli e alle articolazioni difficili da tenere sotto controllo con i farmaci tradizionali. La recente introduzione in Gran Bretagna di un nuovo medicinale basato su alcuni estratti di cannabis potrebbe migliorare sensibilmente le terapie del dolore, e di riflesso le condizioni di chi è affetto da gravi patologie.

Il farmaco si chiama Sativex, è stato approvato dalle autorità sanitarie britanniche lo scorso venerdì, è prodotto dalla GW Pharma e sarà commercializzato dalla Bayer al costo di 125 sterline (150 euro) a flacone. Il medicinale sarà in parte sovvenzionato dal National Health Service e ogni confezione dovrebbe durare mediamente una decina di giorni. Per arrivare al prodotto finito e testato ci sono voluti 11 anni di ricerca e sviluppo, ricorda il responsabile di GW Pharma – Geoffrey Guy – al Telegraph. Nel 2005 il Sativex aveva già compiuto il proprio debutto in Canada, sollevando qualche protesta per la natura del principio attivo utilizzato nel medicinale.

Il Sativex utilizza alcuni composti estratti dalla pianta di marijuana. I test clinici hanno mostrato che il Sativex, che viene spruzzato sotto la lingua, riduce la spasticità nei pazienti affetti da sclerosi multipla che non rispondono adeguatamente alle attuali terapie per il dolore. È divenuto il primo farmaco a base di cannabis a ottenere un via libera per la sua diffusione quando è stato approvato nel 2005 in Canada per il trattamento del dolore neuropatico, ma il suo arrivo in Gran Bretagna – e in altri mercati europei a breve – costituisce una grande opportunità commerciale.

L’approvazione da parte delle autorità britanniche dovrebbe accelerare la diffusione del farmaco anche negli altri paesi dell’Europa. Salvo cambiamenti di programma, la Spagna dovrebbe dare il suo OK alla commercializzazione del farmaco entro poche settimane. Mentre la Bayer si è aggiudicata la distribuzione in Gran Bretagna, nel resto d’Europa la vendita del medicinale sarà affidata alla società farmaceutica Almirall. Per l’esclusiva, la Bayer ha già avviato una prima transazione da 10 milioni di sterline (circa 12 milioni di euro) per la GW Pharma.

GW Pharma e Bayer dovranno ora dimostrare al National Institute for Health and Clinical Excellence (NICE) che il Sativex costituisce una valida alternativa per le terapie del dolore e che potrebbe consentire di risparmiare molte risorse. Fino a quando non saranno dimostrati gli effettivi benefici sul fronte economico, il farmaco potrebbe faticare ad affermarsi sul mercato.

Del Sativex si era parlato in Italia nel 2007 in seguito alla decisione della Provincia di Bolzano di offrire gratuitamente il farmaco ai pazienti non ospedalizzati affetti da alcune patologie, compresa la sclerosi multipla. La scelta era stata assunta in attesa di un quadro normativo nazionale chiaro sull’utilizzo dei medicinali a base di cannabis, che latita ancora insieme ad alcune proposte di legge presentate in Parlamento. Il farmaco può essere importato in Italia in base a un decreto del 1997 che stabilisce la possibilità di importare le “specialità medicinali” registrate all’estero, ma le spese non sono coperte dal Servizio sanitario nazionale.