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  • Mercoledì 28 aprile 2010

Brown ha perso le elezioni così?

Un microfono rimasto aperto tradisce Brown, che definisce un'elettrice "intollerante"

Pedestrians pass a large advertising screen showing a news story about Britain's Prime Minister Gordon Brown in London April 28, 2010. Britain's Prime Minister Gordon Brown was caught on tape describing a voter as "a bigoted woman" on Wednesday after she confronted him on immigration and the economy in an election campaign walkabout in northern England. Brown made the unguarded comment in his car as he drove away away from a visit designed to bring him into closer contact with the broader public rather than carefully staged party meetings. His Labour Party trails the opposition Conservatives and, in some polls, the third force Liberal Democrats. REUTERS/Toby Melville (BRITAIN - Tags: ELECTIONS POLITICS)
Pedestrians pass a large advertising screen showing a news story about Britain's Prime Minister Gordon Brown in London April 28, 2010. Britain's Prime Minister Gordon Brown was caught on tape describing a voter as "a bigoted woman" on Wednesday after she confronted him on immigration and the economy in an election campaign walkabout in northern England. Brown made the unguarded comment in his car as he drove away away from a visit designed to bring him into closer contact with the broader public rather than carefully staged party meetings. His Labour Party trails the opposition Conservatives and, in some polls, the third force Liberal Democrats. REUTERS/Toby Melville (BRITAIN - Tags: ELECTIONS POLITICS)

Vista dall’Italia, la battuta a microfono aperto di Gordon Brown era sembrata una cosa piccola, veniale, forse persino divertente: una classica gaffe da campagna elettorale, di quelle che poi si ricordano ma cedono il passo ad altro. Forse siamo noi quelli storti, abituati come siamo a vedere e sentire di molto peggio. Nel resto del mondo – e soprattutto nel Regno Unito, ovviamente – l’incidente occorso questo pomeriggio al primo ministro britannico sta diventando la bomba del giorno. La notizia d’apertura sui siti di CNN, MSNBC, Le Monde, New York Times, El Pais e naturalmente su tutti i britannici.

Quello che è successo è questo, in sintesi: dopo uno scambio di battute con un’elettrice laburista Brown è salito in macchina dimenticando il microfono di Sky attaccato alla giacca. E quello che ha detto al suo assistente è finito su tutte le televisioni del mondo, su Youtube, ovunque.

Com’e andata? È stato un disastro. Non avrebbero dovuto mettermi con quella donna. Ma di chi è stata l’idea? È ridicolo… Era una specie di intollerante che vota laburista. Davvero, è ridicolo. Non so perché Sue l’abbia fatta avvicinare.

Le scuse di Brown sono arrivate subito e sono state ripetute più e più volte: siamo passati dalle formule di rito ai “sono un peccatore pentito”, per arrivare a una versione quasi da lacrime agli occhi: “Sono profondamente mortificato”. Ma il caso era già sfuggito di mano ai laburisti, e nel giro di poche ore in Gran Bretagna è successo il finimondo.

L’apertura del Guardian mostra una foto di Brown col capo chino e le mani nei capelli. L’editoriale subito sotto la foto parla di “momento più pericoloso della campagna laburista, un incidente che può infliggere un danno devastante alla sua campagna”. Un altro articolo sottolinea come l’incidente di Brown rappresenti l’ennesimo segnale del distacco della classe politica britannica dai sentimenti degli elettori. Il blog che segue le elezioni sul Times fa notare la sproporzione tra le osservazioni poste civilmente dalla signora – tra l’altro elettrice laburista di lungo corso – e la reazione sproporzionata di Brown, che tra l’altro appena entrato in macchina ha cercato qualcuno da incolpare per l’incontro con la donna.

Liberaldemocratici e conservatori ovviamente si sono tuffati a pesce: sono lì da ore che bastonano Brown da destra e da sinistra e pare non abbiano intenzione di fermarsi. Il partito laburista e Brown si trovavano da settimane in gravissima difficoltà, schiacciati dalla popolarità di David Cameron e dall’esplosione di Nick Clegg. In un’elezione che secondo tutti gli osservatori sarà decisa proprio dal sentimento di delusione degli elettori nei confronti della politica – e che ha visto Clegg emergere proprio grazie al suo essere percepito come diverso – nel giro di pochi secondi Brown rischia di aver fatto il guaio definitivo.