Sgarbi rimosso dall’iPhone

Iniziano a circolare le applicazioni dedicate ai personaggi politici: Brunetta, De Magistris e ovviamente Berlusconi

L’Espresso di questa settimana racconta dell’ultima frontiera della propaganda e della promozione di sé da parte dei politici e dei loro sostenitori: le applicazioni per iPhone. C’è l’applicazione di Luigi De Magistris, con gli aggiornamenti dal blog dell’europarlamentare dell’Italia dei Valori, e quella Brunetta Sindaco, lanciata in occasione della scorsa campagna elettorale e che evidentemente non ha portato bene al ministro per la pubblica amministrazione.

Le applicazioni dedicate a Silvio Berlusconi sono – solo? ben? – due, ma si chiamano entrambe iSilvio. Una costa 79 centesimi e permette di leggere i discorsi del presidente del consiglio, la sua biografia e anche i suoi processi; l’altra ha meno roba: una biografia, qualche foto e qualche video – ma costa 1,59 euro. L’applicazione definitiva di un personaggio politico, però, è certamente quella di Vittorio Sgarbi. E non sembrano averla fatta dei suoi sostenitori.

Ciliegina sulla torta dell’iPhone è iSgarbi, programma decisamente diverso rispetto a quelli dei “colleghi”. L’app, dedicata al sindaco di Salemi [ex sindaco?, ndr] e critico d’arte, si descrive così: “Divertiti ad insultare i tuoi amici con la mitica voce di Vittorio Sgarbi scuotendo semplicemente il tuo iPhone”. Tra le esternazioni del critico ci sono “Capra”, “Venduto”, “Criminale” e tanto altro ancora, con la possibilità di condividere su Facebook gli insulti più riusciti. iSgarbi costa 79 centesimi e c’è da scommettere che Sgarbi, quello reale, non la prenderà affatto bene.

L’applicazione non è più disponibile sull’App Store, ma dovrebbe trattarsi di una sospensione momentanea. Sul sito degli sviluppatori, infatti, si legge che

iSgarbi è stata rimossa momentaneamente dall’AppStore. Ci stiamo accordando direttamente con l’agente di Vittorio Sgarbi per riportarla in qualche modo in vendita.