No, il dibattito no!
Ognuno la pensi come gli pare, ma chi deve governare agisca sulla base delle evidenze fattuali, in questo caso scientifiche [Continua]


Pippo Civati è il fondatore e direttore della casa editrice People. È stato deputato eletto col Partito Democratico e ha creato il movimento Possibile. Il suo nuovo libro è L'ignoranza non ha mai aiutato nessuno (People).
Ognuno la pensi come gli pare, ma chi deve governare agisca sulla base delle evidenze fattuali, in questo caso scientifiche [Continua]

Non so se sarà così semplice trovarne “uno più bello, che problemi non ha” [Continua]

Facciamo un intergruppo lampo per definire una proposta che convinca il maggior numero di gruppi e di parlamentari? [Continua]

Leggo molto nervosismo nel fronte governativo, paragonabile a quello con cui è stata vissuta tutta questa campagna referendaria [Continua]

Non ho mai detto che Renzi è peggio di Berlusconi, e non l'ho detto oggi durante la mia visita a Genova [Continua]

Il Foglio titola a proposito dell’«indossatore Civati». La storia nasce così, e va raccontata solo per capire come funziona il giornalismo [Continua]

Il mio è un messaggio per gli elettori del Pd e del centrosinistra: mi dispiace, per me, per voi. [Continua]

A un certo punto, senza preavviso, è semplicemente capitato che un giorno alcune persone con cui pensavamo di aver condiviso questa visione hanno cambiato idea. [Continua]

Ci sono ormai moltissimi motivi per cui un sincero liberale trova poco di condivisibile in questo governo. [Continua]

La riforma costituzionale potrebbe ottenere la prima delle almeno quattro approvazioni parlamentari nei tempi desiderati – e imposti – dal Governo: la fine di questa settimana [Continua]

Caro Premier, volevo dirti così in assemblea nazionale, ma visto che hai deciso di far precipitare le cose e di strappare, dando il via alla sostituzione di Mineo dalla Cina, te lo scrivo prima [Continua]

Chi non si adegua viene cacciato: questa è la linea dei gruppi parlamentari di maggioranza al Senato. [Continua]

Secondo me il dibattito interno al M5s è da seguire. Attentamente. Perché la loro sconfitta sonora – sconfitta legata ai toni, certamente, ma anche alla mancanza di collocazione politica [Continua]

L'avevo scritto all'inizio della campagna elettorale che saremmo andati benissimo. Ora lo ripeto e faccio i complimenti a chi ha guidato [Continua]

La domanda più ricorrente di queste ultime settimane. Mi chiedono perché non esco dal Pd e, nell'imminenza delle elezioni, perché voto il Pd. [Continua]

Abbiamo un problema. Un altro. Il Tribunale di Venezia, ritenendo che la soglia di sbarramento del 4% prevista dalla legge elettorale per il Parlamento europeo possa essere incostituzionale [Continua]

A meno di due settimane dalle elezioni europee sembra che in molti – troppi – non intendano andare a votare. [Continua]

Purtroppo le fibrillazioni della maggioranza – con le due destre di Alfano e Berlusconi – sulle riforme non si placano. Le rilancia lo stesso governo. [Continua]

La notizia è questa: dei quattro paletti piantati dal premier sulla riforma costituzionale il primo è saltato. I senatori saranno elettivi. Così prevede infatti l’ordine del giorno Calderoli approvato a maggioranza. [Continua]

Lo abbiamo detto dall’inizio: i cittadini devono poter scegliere i loro senatori. È un problema di rappresentanza e di partecipazione democratica. [Continua]
