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The Newsroom più scemo

Jeff Daniels è stato ospite al Late Late Show di James Corden e ha fatto dialogare tra loro i due personaggi per cui è più famoso: il giornalista e anchorman Will McAvoy di The Newsroom e Harry Dunne, uno dei protagonisti di Scemo e più scemo. Daniels, nel personaggio di McAvoy, ha intervistato Corden venendo più volte interrotto da se stesso nel personaggio di Dunne, uno “stagista del network”. I due personaggi di Daniels non entrano mai a contatto, ovviamente, ma Dunne riesce a irritare McAvoy, che gli dice: «Se quello che c’è di sbagliato nella televisione di oggi. Un tempo la televisione insegnava, era fonte di ispirazione, non soltanto una gara tra chi è scemo e chi è più scemo».

The Newsroom più scemo

Le musiche dei videogiochi di “Zelda” suonate da un’orchestra

Martedì 13 ottobre il Late Show, uno dei talk show più seguiti negli Stati Uniti condotto da alcune settimane dal comico Stephen Colbert, ha ospitato una orchestra di 74 elementi che ha suonato musiche tratte dalla celebre serie di videogiochi fantasy Legend of Zelda. L'orchestra ha suonato musiche classiche presenti nelle edizioni passate dei videogiochi – la cui prima edizione è uscita nel 1986 – oltre ad alcune musiche del nuovo videogioco, The Legend of Zelda: Tri Force Heroes, che in Europa uscirà il 23 ottobre. I videogiochi di Zelda sono disponibile solamente su console Nintendo.

Le musiche dei videogiochi di “Zelda” suonate da un’orchestra

Lo spot contro il sessismo ritirato per sessismo

France 3 è un canale televisivo pubblico francese. Per pubblicizzare il fatto che la maggior parte dei suoi presentatori e anchorman sono donne, il canale ha diffuso un video in cui si vedono case in cui dal forno esce fumo, il ferro da stiro sta bruciando la stoffa, la stanza dei bambini è molto in disordine, il bagno è sporco. Lo stato di abbandono della case, spiega il video, si deve al fatto che “tutte le donne” sono andate a lavorare a France 3. Dopo aver ricevuto molte critiche che sottolineavano come il video fosse contraddittorio e sessista, volendo celebrare la parità dei sessi nelle professioni richiamando lo stereotipo tradizionale della donna che deve stare a casa, lo spot è stato ritirato.

Lo spot contro il sessismo ritirato per sessismo
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