Il ghetto interiore a Buenos Aires
A Buenos Aires c’era un Banco Polaco, era la filiale della banca PKO di Varsavia, aperta nel 1929 per servire i molti emigranti polacchi in Argentina [Continua]

A Buenos Aires c’era un Banco Polaco, era la filiale della banca PKO di Varsavia, aperta nel 1929 per servire i molti emigranti polacchi in Argentina [Continua]


È il titolo del romanzo dello scrittore polacco Witold Gombrowicz, messo in scena dal regista Luca Ronconi al Piccolo Teatro di Milano (dal 13 marzo al 5 aprile) [Continua]

«Eppure Maradona vive. E vive moltissimo nelle contraddizioni innumerevoli di una città e di un paese. Arrivato in un’Argentina travolta da Javier Milei, presidente più liberista del più sfrenato liberista, mi ritrovo a vagare nella torrida estate. Ripercorro al contrario il muro nero dove trovano posto i nomi degli scomparsi, dagli ultimi fino ai primissimi dissidenti, passando per le spaventose annate centrali: persone torturate, massacrate, narcotizzate, gettate proprio in questo fiume. All’inizio le buttavano troppo vicino alla costa: i corpi riaffioravano a riva. Quindi si sono spinti più in là con l’aereo. Vuoi negare questa cosa? Dovrai buttare giù questo muro, abbatterlo. Lo hanno già fatto con le persone, perché non credere che possano farlo con un parchetto trascurato? Viene da chiedersi come sia stato possibile organizzare i Mondiali di calcio del 1978 in Argentina proprio in quel momento, quando il massacro era in corso»

Sono opere di varia natura, per un tempo di ozio nel quale è possibile dedicare qualche ora in più alla lettura [Continua]

Prima che diventasse Chernobyl, e anche dopo
