Le prime pagine di giovedì 6 ottobre 2011
Il decreto sulle intercettazioni domina tutti i quotidiani, solo alcuni hanno fatto in tempo a dare la notizia della morte di Steve Jobs

Il decreto sulle intercettazioni domina tutti i quotidiani, solo alcuni hanno fatto in tempo a dare la notizia della morte di Steve Jobs


Questa volta il declassamento è arrivato in tempo per le prime pagine

I giornali tra il caso Meredith Kercher e quello FIAT e Confindustria

La minaccia del referendum sta accelerando le cose, scrivono i giornali

Tra Della Valle, Napolitano e Maroni (e il Napoli che batte l'Inter)

Le parole di Napolitano sulla Padania danno il titolo tutti i giornali, e c'è anche chi non l'ha presa bene

Tutti preoccupati di chi guiderà la Banca d'Italia

Tra il voto sul ministro Romano e la partita Bankitalia, salta fuori il testo della famosa lettera ricevuta dalla Banca Centrale Europea lo scorso agosto


"Sapeva", è l'imperfetto del giorno


Non saranno una lettura gradevole per il PresdelCons, e non solo per le cose dette da Bagnasco


Tutti in attesa di 3000 miliardi, e Berlusconi dice (ancora) che non si dimette

Il cast di oggi è: Tremonti, il Papa, Draghi e Bertolaso (neanche una donna)

L'appello di Confindustria, la richiesta della Palestina e parecchi retroscena su un nuovo presunto "piano di Berlusconi contro Tremonti"

La maggioranza c'è, dicono i giornali: è che non c'era Tremonti


