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Mondo

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Il logo della banca Chase trasformato in «Inganno» (STAN HONDA/AFP/Getty Images)

Manifestazione Occupy Wall Street

I manifestanti passano davanti a un bar nella zona di Lower Manhattan. (Mario Tama/Getty Images)

«Trasformiamo Wall Street in Tahrir Square» 
(Mario Tama/Getty Images)

Un momento della manifestazione. 
(Mario Tama/Getty Images)

La manifestazione a Foley Square. 
(AP Photo/Jason DeCrow)

Un agente della polizia di New York usa il manganello per impedire ai manifestanti di superare le transenne che impediscono l&#8217;accesso a Wall Street. 
(AP Photo/Craig Ruttle)

I manifestanti a Foley Square. 
(STAN HONDA/AFP/Getty Images)

Un manifestante protesta contro la polizia che sta compiendo degli arresti intorno a Wall Street. 
(AP Photo/Seth Wenig)

La polizia blocca un manifestante che voleva superare le transenne verso Wall Street, dove si trova la sede della borsa di New York. 
(AP Photo/Seth Wenig)

«Ci hanno derubati tutti» 
(EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images)

Le foto della manifestazione di ieri sera a Manhattan, con cartelli, arresti e altre città che si accodano

Occupy Wall Street è in marcia

los angeles

sgomberoLAmin

Un poliziotto porta il suo elmetto e un&#8217;arma a bordo di un autobus poco prima dell&#8217;inizio dell&#8217;operazione di sgombero dell&#8217;accampamento di Occupy Los Angeles. 
(AP Photo/Lucy Nicholson/Pool)

sgombero occupy LA

Poliziotti schierati davanti ai manifestanti di Occupy LA e al municipio di Los Angeles. 
(Lucy Nicholson &#8211; Pool/Getty Images)

Agenti di polizia aspettano di essere portati nella zona del municipio su uno dei trenta autobus del trasporto pubblico utilizzati dalla polizia di Los Angeles per trasportare gli agenti. 
(Lucy Nicholson &#8211; Pool/Getty Images)

Manifestanti di Occupy Los Angeles rimasti sul prato di fronte al municipio della città dopo l&#8217;ordine di sgombero del sindaco di LA Antonio Villaraigosa. 
(Kevork Djansezian/Getty Images)

Agenti della polizia di Los Angeles aspettano di essere portati nella zona del municipio. In primo piano, le manette di plastica usate per arrestare i manifestanti. 
(Lucy Nicholson &#8211; Pool/Getty Images)

Alcune delle circa 250 tende rimaste davanti al municipio di Los Angeles dopo l&#8217;ordine di sgombero del 28 novembre. 
(Michal Czerwonka/Getty Images)

Centinaia di agenti della polizia stanno sgomberando l'accampamento davanti al municipio, ci sono stati più di 200 arresti

Lo sgombero di Occupy Los Angeles

Albuquerque

Chicago

denver

new york

occupyla2

Partecipanti a &#8220;Occupy Los Angeles&#8221;, la manifestazione che si è tenuta sabato 1 ottobre nella città della California in solidarietà con la protesta in corso a New York. Il corteo, composto da circa 2-300 persone, si è concluso davanti al municipio della città. 
(Kevork Djansezian/Getty Images)

Arielle Margolin,5 anni, di Beverly Hills, California, e Roseann Boffa (seconda da destra), di Venice, California, sedute a terra dopo aver preso parte alla manifestazione di Los Angeles. 
(Kevork Djansezian/Getty Images)

Un manifestante regge un cartello contro le banche durante la manifestazione di ieri. La t-shirt che indossa denuncia le scie chimiche, uno degli argomenti più diffusi dei teorici del complotto. 
(Kevork Djansezian/Getty Images)

Un manifestante dà una banconota a un mendicante durante il corteo di ieri a Los Angeles. 
(Kevork Djansezian/Getty Images)

Una manifestante regge il cartello &#8220;Occupy Los Angeles&#8221;. 
(Kevork Djansezian/Getty Images)

Un manifestante regge il cartello con lo slogan &#8220;Noi siamo il 99%&#8221;, uno dei più diffusi del movimento, che attacca le diseguaglianze economiche negli Stati Uniti. 
(Kevork Djansezian/Getty Images)

Le foto della manifestazione di ieri a Los Angeles, ispirata da Occupy Wall Street

Le proteste americane oltre New York

An Occupy LA protestor stands against a wall outside a Bank of America branch covered in anti-big business slogans during a march through the downtown Los Angeles financial district on &#8220;Bank Transfer Day,&#8221; November 5, 2011. Bank Transfer Day, created by the Occupy movement, is a national effort to get people to move their money from large corporate banks into smaller banks or credit unions. AFP PHOTO / Robyn Beck (Photo credit should read ROBYN BECK/AFP/Getty Images)

An Occupy LA protestor stands against a

Los Angeles

Le foto delle proteste di Occupy e del "Bank Transfer Day", la giornata che invita gli americani a chiudere i loro conti correnti bancari

Le manifestazioni di ieri a Los Angeles

mini

dream act

mitt romney

occupy

(FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images)

Los Angeles, Stati Uniti

Le contestazioni di ieri a Mitt Romney

andrew smith

Si pulisce quel che resta dell'accampamento di Occupy Wall Street, sgomberato ieri: 292 persone sono state arrestate

Il giorno dopo a Los Angeles

agente provocatore

cleveland

portland

primo maggio

Occupy Wall Street participants stage a march down Broadway as part of May Day celebrations in New York, May 01, 2012. AFP PHOTO/Emmanuel Dunand (Photo credit should read EMMANUEL DUNAND/AFP/GettyImages)

Occupy Wall Street participants stage a

New York

Oakland, California

Washington

San Francisco, California

(EMMANUEL DUNAND/AFP/GettyImages)

Le foto delle proteste in moltissime città americane, molte pacifiche, alcune violente, una annullata a causa di 5 arresti per terrorismo

Il Primo Maggio di Occupy

Media

indignados

occupy together

wall street

zuccotti park

&#8220;Occupy Wall Street&#8221; demonstrators stage a march past the New York Stock Exchange dressed as corporate zombies during a protest on Wall Street in New York, October 3, 2011. The protestors, speaking out against corporate greed and other issues carried on their occupation of Zuccotti Park, near the New York Stock Exchange, despite mass arrests over the weekend. AFP PHOTO/Emmanuel Dunand (Photo credit should read EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images)

&#8220;Occupy Wall Street&#8221;

Una protesta a Los Angeles, in California, 3 ottobre 2011. (AP Photo/Chris Carlson)

Occupy Wall Street

Chicago, Illinois, 3 ottobre 2011. (Scott Olson/Getty Images)

Manifestanti di Occupy Wall Street marciano vestiti da manager-zombie a Wall Street, New York, 3 ottobre 2011. (EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images)

Wall Street, New York, 3 ottobre 2011. (EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images)

Los Angeles, California, 3 ottobre 2011. (FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images)

Un banchetto informativo di Occupy Wall Street a Zuccotti Park, a New York, 3 ottobre 2011. (Spencer Platt/Getty Images)

New York, 3 ottobre 2011. (Spencer Platt/Getty Images)

I manifestanti fanno colazione con il cibo donato dai sostenitori a New York, 3 ottobre 2011. (Spencer Platt/Getty Images)

Zuccotti Park, New York, 3 ottobre 2011. (Spencer Platt/Getty Images)

Le foto delle manifestazioni di lunedì a Chicago, Boston, Los Angeles e New York

Le proteste di Occupy Wall Street si allargano (foto)

Brevi

99 per cent

crisi economica

tumblr 99 per cent

99-percent

«Pago le tasse, ho una casa, sono sopravvissuta a due cancri, dirigo una piccola azienda, insegno scienze, ho un dottorato, cerco lavoro e sono un&#8217;immigrata che ama gli Stati Uniti. Le poche persone che si sono accampate nel parco di New York mi rendono ancora più orgogliosa di diventare americana di quanto lo facciano quelle poche centinaia di persone che legalizzano l&#8217;avidità nella Capitale. Voglio un&#8217;opportunità onesta nel costruire un futuro luminoso per l&#8217;America. Io sono il 99 per cento. Per favore, non ditemi che è troppo tardi».

«Mia madre (ha un master) è nei guai a casa sua. Mio padre (un dottorato) vive nella sua macchina così da poter fare il lavoro che gli piace anziché essere schiavo del sistema. Io sono fortunata ad avere un lavoro stabile che mi piace. Vivo con poco e non ho debiti. Tutti i miei amici sono senza lavoro o senza casa o hanno grossi debiti, o tutte le tre cose insieme. Ogni giorno mi chiedo quanto ci vorrà prima che succeda anche a me. Al governo non importa. Noi siamo il 99 per cento. Voglio un governo che metta le persone prima dei profitti delle aziende. Le persone prima dei soldi».

«Io e mio marito dobbiamo pagare un debito di 80mila dollari per i nostri studi. Quasi sicuramente i medici mi diagnosticheranno la sclerosi multipla. Ho più di 30mila dollari da pagare per le cure mediche. Abbiamo delle auto economiche, viviamo in modo frugale e ci facciamo forza per andare avanti. Non abbiamo risparmi e nessuna rete o piano di salvataggio. Quando non sono troppo stanca lavoro, mentre lui lavora a tempo pieno. I nostri stipendi insieme non arrivano ai 40mila dollari all&#8217;anno. Noi siamo il 99 per cento».

Occupy Wall Street 

«Ho 30 anni, ho una laurea e un master in Belle arti. Ho insegnato Storia dell&#8217;arte per due anni e ho pagato regolarmente i miei debiti. Quando la mia università ha ridotto il numero delle classi sono stata licenziata, dato che ero l&#8217;ultima arrivata. Dopo un anno non ho ancora trovato un lavoro. Raccolgo la cacca dei cani per sei dollari a passeggiata. A causa dei miei ritardi il mio debito è passato da 41mila dollari a 62mila. Sono il 99 per cento».

«Sono una studentessa di 22 anni. Sono stata sfrattata con la mia famiglia dalla nostra casa perché non riuscivamo più a pagare l&#8217;affitto. Da allora ho iniziato un altro impiego e arrivo a malapena alla fine del mese, anche se lavoro tra le 80 e le 90 ore al giorno, oltre a studiare. Ora io e la mia famiglia viviamo in case diverse. Io sono il 99 per cento».

«4 ottobre 2011. Due anni fa mio fratello minore si è suicidato. Era senza lavoro da otto mesi, non trovava lavoro, ingiustamente, e non aveva un posto in cui vivere. Prendeva pillole per dormire e beveva, e ha acceso un barbecue in uno scantinato. La società che ha mentito sulla sua idoneità per il sussidio di disoccupazione per fare più soldi sta bene. Lui era il 99 per cento, e lo sono anch&#8217;io».

«Ho 17 anni e il prossimo anno vorrei andare all&#8217;università, ma ogni giorno mi preoccupo chiedendomi come la pagherò. La conoscenza dovrebbe essere gratuita. Io sono il 99 per cento».

«Alla mia ragazza è venuto il cancro a 22 anni. Ha speso tutto quello che aveva e ha fatto due lavori, 80-90 ore a settimana, per pagare la chemioterapia. Ha continuato a lavorare anche durante il trattamento. Dopo un anno continuiamo a vivere stipendio dopo stipendio. Sono il 99 per cento».

«Mio marito lavora 15 ore al giorno per 7 giorni a settimana per fare in modo che non perdiamo la nostra casa, che si trova in un quartiere con una buona scuola pubblica. Dovremo pagare 12mila dollari all&#8217;anno per avere un&#8217;assicurazione sanitaria per tutta la nostra famiglia. I miei figli conoscono a malapena loro padre ma siamo grati per questo lavoro. Noi siamo il 99 per cento».

Le storie dei manifestanti di Occupy Wall Street, scarabocchiate da loro

«Noi siamo il 99 per cento»

Una notizia al giorno e le storie che le stanno attorno, ogni pomeriggio. Di Matteo Caccia

Orazio

Ep 185 – Non ero sicura di sapere chi fossi

E quindi proviamo a capire come funziona. Ogni venerdì, con Emanuele Menietti e Beatrice Mautino.

Ci vuole una scienza

Un piano più o meno diabolico per oscurare il Sole

Ogni mattina dal lunedì al venerdì, alle 8 circa.

Morning

Ep. 1100 – Un semestre di due mesi e le altre storie di oggi

Un posto dove parlare del mondo, con i libri. Timbuctu è un podcast di Marino Sinibaldi.

Timbuctu

Ep. 393 – L’immaginazione senza potere

Il podcast quotidiano di Matteo Bordone. Tutto quello che non sapevi di voler sapere.

Tienimi Bordone

Per fortuna il Cybertruck non piace a nessuno, e nemmeno i diamanti di Bond

Dicono che è bello, al cinema

Aldo, Giovanni e Giacomo, e l’aldilà romanticone di Eternity

Il nuovo podcast di Francesco Costa per capire meglio le notizie, e poi farsi un’idea propria, ogni giovedì.

Wilson

Come si fa un asilo nido

Un’intervista a settimana sulle cose del mondo. Tutti i mercoledì con Eugenio Cau.

Globo

Basta una frase per fare arrabbiare la Cina, con Guido Alberto Casanova

Si sa dove si parte ma non dove si arriva: nel mezzo, un sacco di cose

Un vocale lungo

L’esecuzione di Babbo Natale

Cosa è successo dopo alcuni dei più noti casi di cronaca nera italiana. Una storia ogni mese, il primo del mese. Di Stefano Nazzi.

BITS