Andrej Babis sarà il nuovo primo ministro ceco, dopo aver rinunciato al controllo della sua azienda ed evitato un conflitto d’interessi

Dal 2026 a Milano, Torino, Firenze, Roma e Bologna le auto del servizio di car sharing Enjoy non si potranno più lasciare ovunque

Il Congo e il Ruanda hanno firmato un precario accordo di pace mediato dagli Stati Uniti

Il bonus elettrodomestici è di nuovo disponibile per chi era in lista d’attesa: alcuni che lo avevano ottenuto non lo hanno usato in tempo

È stato ucciso il capo della milizia anti Hamas armata da Israele nella Striscia di Gaza

Dopo 7 anni di indagini il Regno Unito ha concluso che furono i servizi segreti russi ad avvelenare Sergei e Yulia Skripal

In Tunisia è stato arrestato un altro oppositore del presidente autoritario Kais Saied, dopo un processo contro diversi dissidenti

Nel tour del 2026 di Rosalía ci sarà una data italiana, il 25 marzo a Milano

L’FBI ha fermato un uomo sospettato di aver messo delle bombe vicino alle sedi di Democratici e Repubblicani, il 6 gennaio 2021 a Washington

ATAC pagherà un indennizzo agli utenti per i ritardi dei mezzi a Roma tra il 2021 e il 2024, e ha previsto un rimborso automatico dal 2026

Per la prima volta dopo 1.297 partite di NBA, LeBron James ha “deciso” di segnare meno di 10 punti

Il trailer di “Buen Camino”, l’ultimo film di Checco Zalone

La camera ardente di Nicola Pietrangeli, allo stadio Nicola Pietrangeli

I percorsi del prossimo Giro d’Italia maschile e femminile

Nel centro di Bologna è stato scoperchiato e reso pedonale un tratto del canale di Reno

La “papamobile” che papa Francesco voleva diventasse una clinica mobile a Gaza ora è funzionante

Ha un piano per collegare le città principali del continente e diventare la compagnia più ricca: anzi, ha già cominciato

Ferrovie dello Stato vuole prendersi l’Europa

Tony Boy, Artie 5ive e altri rapper arrivati nella top 10 del 2025 di Spotify senza che chi ha più di trent'anni se ne accorgesse

I cantanti più ascoltati in Italia che forse non conoscete

Sono rumorosi e inquinanti, spostano lo sporco anziché rimuoverlo, e tra i loro detrattori più agguerriti c'è Cate Blanchett

La “guerra culturale” ai soffiatori di foglie

L'università di Bologna è stata accusata dal governo di averlo fatto per motivi politici, ma è una grossa strumentalizzazione

Com’è andata davvero la storia del corso di filosofia rifiutato all’esercito

È una soluzione che si sta diffondendo e sull'Atlantic un esperto ne ha elencato i vantaggi

Ai bambini che vogliono lo smartphone regalate uno smartwatch

Urliamo per diversi motivi, non solo per paura, e c’è anche chi si dà appuntamento per farlo insieme

aaaaaAAAAAAHHH!

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Occupy Gezi Park

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Turchia, altri 13 arresti per violenze durante manifestazioni

Mondo

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ISTANBUL, TURKEY - JUNE 06: Protestors dance the tango at Gezi Park in Taksim Square on June 6, 2013 in Istanbul, Turkey. The protests began initially over the fate of Taksim Gezi Park, one of the last significant green spaces in the center of the city. The heavy-handed response of the police, Prime Minister Recep Tayyip Erdogan and his government's increasingly authoritarian agenda has broadened the rage of the clashes. (Photo by Uriel Sinai/Getty Images)

Tensions Grow As Demonstrations Against The Government Continue In Istanbul

Non ho ancora un’opinione su questa <a href="https://www.ilpost.it/2015/05/05/riforma-scuola-la-buona-scuola/">riforma della scuola</a>: con la scuola le cose sono complesse e delicate, non esistono “soluzioni” o modelli esatti, nessuno da solo “conosce la scuola” in tutte le sue implicazioni, e credo di avere cominciato a contestare le riforme della scuola con Pedini e la Falcucci: abbastanza presto da essermi vaccinato e voler studiare le cose con minori certezze preventive.
Ma anche per queste ragioni – oltre che per solidi legami familiari con persone che a scuola ci sono state molto – mi permetto di suggerire che non trovo efficaci e convincenti gli approcci di chi stia contestando questa riforma nei termini di una contrapposizione tra il governo e “la scuola” e come se le vittime eventuali ne fossero insegnanti e istituzione scuola in quanto tale. Il governo sta sostenendo da tempo che il funzionamento di un paese e il suo futuro passano per un buon funzionamento della scuola: a questo messaggio bisogna quindi contrapporre un argomento che sappia negare che la riforma vada in questo senso, e non invece uno che rappresenti i danneggiati nei lavoratori della scuola. Mentre le manifestazioni e le campagne di questi giorni – ultima quella “virale” #ringraziaundocente – stanno raccontando che a dover essere difesi siano gli insegnanti.
La scuola è un mezzo: un mezzo per tantissime cose, e un mezzo potentissimo. Ma è un mezzo, serve a migliorare le persone e il mondo, in ultima analisi: non a se stessa. È in questi simili che va discusso il modo di renderla efficace. E il governo – per saggezza o furbizia – l’ha raccontata in simili termini: contrapporgli invece un’idea di diritti e dubbi dei lavoratori della scuola è quantomeno perdente, senza nulla togliere alla legittima difesa di quei diritti e dubbi. Bisogna raccontare a tutti gli altri italiani che sono l’Italia e il suo futuro che peggioreranno, invece di migliorare, per via di questa riforma: e questo ho l’impressione che non stia passando. Mi pare che dalla scuola il messaggio che arriva sia “date retta a noi che ne sappiamo”, troppo esclusivo. E se è vero che le riforme della scuola sono diventate un rituale, nella storia italiana, anche le proteste contro la riforma della scuola non mi sembra adottino nuove prospettive o suggeriscano futuri promettenti. Pedini e Falcucci.

Uscendo da scuola

Inge Lehmann e l'anniversario della sua nascita sono ricordati da Google nel suo "doodle" di oggi, mercoledì 13 maggio. <a href="https://www.ilpost.it/2015/05/13/inge-lehmann/">Inge Lehmann è stata una geofisica danese</a> ed era nata oggi, 127 anni fa (il 13 maggio 1888). Al posto del logo di Google, nelle pagine del motore di ricerca compare oggi un'animazione che mostra la Terra ruotare divisa in due parti, a mostrare il nucleo centrale, oggetto di uno degli studi più importanti di Lehmann. Gli autori del doodle, a proposito del legame degli studi di Lehmann con i terremoti, hanno aggiunto alla descrizione del suo disegno questa nota (che rischia di rinnovare un vecchio equivoco sulla possibile "previsione" dei terremoti: come si sa, la scienza sa individuare la possibilità di futuri terremoti in determinate zone, ma non quando avverranno, naturalmente).
<blockquote>Le notizie di una nuova scossa di terremoto in Nepal creano un triste contesto intorno a questo post, e ci ricordano dell'importanza della scienza nella previsione dei terremoti al fine di salvare un maggior numero di vite.</blockquote>
&nbsp;

Inge Lehmann e il doodle geofisico di oggi

Roberto Delera

Roberto Delera si aggira tra i manifestanti e i cittadini di Istanbul, raccoglie pareri, spiega cosa succede

Una sera a Taksim

Bulent Arinc

Recep Tayyip Erdoğan

smirne

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Istanbul, Turchia
(Uriel Sinai/Getty Images)

Notte di proteste e scontri in Turchia

Il fumo creato dai lacrimogeni lanciati dalla polizia a Istanbul, Turchia
(Uriel Sinai/Getty Images)

Un poliziotto spara una cartuccia di gas lacrimogeno verso i manifestanti a Istanbul, Turchia
(Uriel Sinai/Getty Images)

Istanbul, Turchia
(ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images)

Il lancio di gas lacrimogeni da parte della polizia verso i manifestanti a Istanbul, Turchia
(ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images)

Istanbul, Turchia
(AP Photo/Kostas Tsironis)

Nonostante le scuse del vice di Erdogan per il comportamento della polizia, ci sono state nuove proteste e nuovi scontri in Turchia: le foto

Istanbul, quinta notte

abdullah gil

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Due manifestanti tra piazza Taksim e Besiktas. (ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images)

Un manifestante si fa coprire la faccia con della pellicola da alimenti, per limitare gli effetti del gas urticante e lacrimogeno. (Uriel Sinai/Getty Images)

Un gruppo di manifestanti assiste un ragazzo che ha respirato il gas lacrimogeno lanciato dalla polizia. (Uriel Sinai/Getty Images)

Una barricata tra piazza Taksim e il quartiere Besiktas. (Uriel Sinai/Getty Images)

Piazza Taksim, Istanbul. (AP Photo/Thanassis Stavrakis)

Le foto delle proteste e degli scontri di stanotte in Turchia, tra barricate, idranti, mattoni, pellicola, smartphone, magliette con Ataturk e maschere anti-gas

La quarta notte di Istanbul

fumetti

occupygezi-08

Gianluca Costantini

Occupy Gezi a fumetti

Gezi Parki

piazza taksim

proteste turchia

istanbul-scontri

Istanbul, Turchia
(AP Photo/Thanassis Stavrakis)

Proteste e scontri in Turchia contro il governo Erdogan

Alcuni manifestanti controllano una barricata realizzata con pietre e altri materiali di fortuna poco distante dalla sede dell'ufficio del primo ministro Erdogan a Istanbul, Turchia
(AP Photo/Thanassis Stavrakis)

Decine di manifestanti si sono riuniti nei pressi della moschea imperiale ottomana di Dolmabahçe, a Istanbul, Turchia
(AP Photo/Thanassis Stavrakis)

Un operatore sanitario si occupa di uno dei feriti negli scontri tra manifestanti e polizia nel quartiere di Besiktas di Istanbul, in Turchia
(AP Photo/Thanassis Stavrakis)

Un manifestante si ripara il volto mentre scappa da un gas lacrimogeno a Istanbul, in Turchia
(AP Photo/Thanassis Stavrakis)

Alcuni manifestanti durante gli scontri con la polizia nei pressi dell'ufficio del primo ministro Erdogan a Istanbul, Turchia
(GURCAN OZTURK/AFP/Getty Images)

Istanbul, Turchia
(GURCAN OZTURK/AFP/Getty Images)

È stata la più violenta dall'inizio delle proteste, che si sono allargate anche ad altre città della Turchia: centinaia di persone ferite e arrestate

Istanbul, le foto di lunedì notte

adana

ankara

A beaten and shocked demonstrator is helped by other protesters on June 9, 2013 after being confronted by riot police on Kizilay square in Ankara. Turkish Prime Minister Recep Tayyip Erdogan on June 9 told supporters his patience "has a limit" as he went on the offensive against mass protests to his Islamic-rooted government's decade-long rule. As tens of thousands of protesters massed in Istanbul, Ankara and the western city of Izmir, in unrest now in its 10th day, Erdogan staged his own rallies across three cities to fire up loyalists of his ruling Justice and Development Party (AKP). The nationwide unrest first erupted on May 31 with a tough police crackdown on a campaign to save Istanbul's Gezi Park from demolition. The trouble spiralled into mass protests against Erdogan and his party, seen as increasingly authoritarian. AFP PHOTO / MARCO LONGARI (Photo credit should read MARCO LONGARI/AFP/Getty Images)

TURKEY-POLITICS-UNREST

Un manifestante in piazza Taksim. Istanbul, Turchia (ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images)

Istanbul, Turchia 

Un manifestante con il volto coperto per proteggeri dai lacrimogeni in piazza Kizilay. Ankara, Turchia (MARCO LONGARI/AFP/Getty Images)

Ankara, Turchia

Manifestanti in piazza Taksim. Istanbul, Turchia (ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images)

Istanbul, Turchia

Una manifestazione a sostegno del primo ministro all'aeroporto di Esenboga. Ankara, Turchia (ADEM ALTAN/AFP/Getty Images)

Un manifestante con il volto coperto per proteggersi dai lacrimogeni in piazza Kizilay. Ankara, Turchia (MARCO LONGARI/AFP/Getty Images)

Una manifestante con il volto coperto con una mascherina con la scritta "resistenza", per proteggersi dai lacrimogeni in piazza Kizilay. Ankara, Turchia (MARCO LONGARI/AFP/Getty Images)

Una donna guarda dalla finestra di un autobus i manifestantoi in piazza Kizilay. Ankara, Turchia (MARCO LONGARI/AFP/Getty Images)

Ankara, Turchia (MARCO LONGARI/AFP/Getty Images)

Il primo ministro Recep Tayyip Erdogan e la moglie Emine salutano i sostenitori all'aeroporto di Ankara (ADEM ALTAN/AFP/Getty Images)

Il primo ministro Recep Tayyip Erdogan durante un discorso ai sostenitori all'aeroporto di Ankara (ADEM ALTAN/AFP/Getty Images)

Le foto delle manifestazioni organizzate ieri a Istanbul e Ankara: parlando ai suoi sostenitori Erdogan ha ricordato che "la pazienza ha un limite"

Un’altra giornata di scontri in Turchia

Occupy Gezy Park

Le ultime dalla Turchia

Una barricata in piazza Taksim costruita con alcuni cartelli stradali e altri rottami. 
(AP Photo/Thanassis Stavrakis)

Proteste in Turchia

Una barricata costruita dai manifestanti in una strada vicina a piazza Taksin. 
(AP Photo/Thanassis Stavrakis)

Un autobus incendiato durante gli scontri nella notte tra sabato e venerdì. 
(AP Photo/Thanassis Stavrakis)

Alcuni camion e un escavatore distrutti dai manifestanti nel cantiere vicino al parco di Gezi. 
(AP Photo/Thanassis Stavrakis)

I manifestanti sventolano bandiere dell'opposizione al governo Erdogan questa mattina in piazza Taksim. 
(AP Photo/Thanassis Stavrakis)

Piazza Taksim piena di manifestanti durante il raduno di oggi. 
(AP Photo/Thanassis Stavrakis)

Un venditore ambulante vicino a un autobus distrutto durante gli scontri di sabato. 
(AP Photo/Thanassis Stavrakis)

Una barricata su cui è scritto "Il governo si deve dimettere". 
(AP Photo/Thanassis Stavrakis)

Un bambino con una maschera di Guy Fawkes durante il raduno di oggi a piazza Taksim. 
(AP Photo/Thanassis Stavrakis)

Alcuni passanti osservano un bus distrutto durante gli scontri di sabato. 
(AP Photo/Thanassis Stavrakis)

Ci sono stati più di 900 arresti in tre giorni, la polizia ha abbandonato la piazza ai manifestanti e da ieri pomeriggio gli scontri sono molto diminuiti

Riot police use pepper gas to disperse demonstrators protesting against the cutting down of trees in the center of Taksim Square in Istanbul, Turkey, Tuesday, May 28, 2013.(AP Photo)

Turkey Protest

Gli scontri a Istanbul in Turchia

La decisione di costruire un centro commerciale al posto della più grande area verde della città fa protestare da giorni migliaia di persone: foto e video

Gli scontri al Gezi Park di Istanbul

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La polizia in assetto antisommossa nella zona degli scontri con i manifestanti a Istanbul. 
(BULENT KILIC/AFP/Getty Images)

Dimostrazioni Turchia

Negozia in via Istiklal danneggiati durante le proteste a Istanbul. 
(OZAN KOSE/AFP/Getty Images)

Manifestanti scandiscono slogan contro il governo durante le proteste in piazza Taksim a Istanbul. 
(OZAN KOSE/AFP/Getty Images)

Un uomo prende le misure per sostituire la finestra di un ristorante in via Istiklal danneggiato durante le proteste. 
(OZAN KOSE/AFP/Getty Images)

La polizia utilizza gas lacrimogeni contro i manifestanti in via Istiklal, durante le proteste contro la demolizione del parco Gezi nella zona di Taksim, a Istanbul. 
(OZAN KOSE/AFP/Getty Images)

Tifosi del Fenerbahce e del Galatasaray scandiscono slogan contro il governo durante le proteste. 
(OZAN KOSE/AFP/Getty Images)

Una ragazza con un cartello durante gli scontri tra manifestanti e polizia a Istanbul. 
(GURCAN OZTURK/AFP/Getty Images)

Una colonna di fumo si alza durante le proteste tra manifestanti e polizia a Istanbul. 
(GURCAN OZTURK/AFP/Getty Images)

Alcuni turisti durante gli scontri tra manifestanti e polizia a Istanbul. 
(BULENT KILIC/AFP/Getty Images)

La manifestazione contro la demolizione del Gezi Park continua, ci sono almeno 100 feriti e la protesta si è estesa ad altre città

Il secondo giorno di scontri a Istanbul

proteste in turchia

Tayyip Erdogan

Protestors clash with riot police near Turkish prime minister Recep Tayyip Erdogan office, between Taksim and Besiktas in Istanbul, on June 3, 2013, during a demonstration against the demolition of the park. Turkish police on June 1 began pulling out of Istanbul's iconic Taksim Square, after a second day of violent clashes between protesters and police over a controversial development project. Thousands of demonstrators flooded the site as police lifted the barricades around the park and began withdrawing from the square. What started as an outcry against a local development project has snowballed into widespread anger against what critics say is the government's increasingly conservative and authoritarian agenda. AFP PHOTO/GURCAN OZTURK (Photo credit should read GURCAN OZTURK/AFP/Getty Images)

TURKEY-POLITICS-DEMO

Perché una manifestazione di poche decine di persone si è trasformata in pochissimi giorni in una grande protesta in tutto il paese

Cosa succede in Turchia, dall’inizio

E quindi proviamo a capire come funziona. Ogni venerdì, con Emanuele Menietti e Beatrice Mautino.

Ci vuole una scienza

Un piano più o meno diabolico per oscurare il Sole

Ogni mattina dal lunedì al venerdì, alle 8 circa.

Morning

Ep. 1100 – Un semestre di due mesi e le altre storie di oggi

Un posto dove parlare del mondo, con i libri. Timbuctu è un podcast di Marino Sinibaldi.

Timbuctu

Ep. 393 – L’immaginazione senza potere

Il podcast quotidiano di Matteo Bordone. Tutto quello che non sapevi di voler sapere.

Tienimi Bordone

Per fortuna il Cybertruck non piace a nessuno, e nemmeno i diamanti di Bond

Dicono che è bello, al cinema

Aldo, Giovanni e Giacomo, e l’aldilà romanticone di Eternity

Una notizia al giorno e le storie che le stanno attorno, ogni pomeriggio. Di Matteo Caccia

Orazio

Ep 184 – Al volante

Il nuovo podcast di Francesco Costa per capire meglio le notizie, e poi farsi un’idea propria, ogni giovedì.

Wilson

Come si fa un asilo nido

Un’intervista a settimana sulle cose del mondo. Tutti i mercoledì con Eugenio Cau.

Globo

Basta una frase per fare arrabbiare la Cina, con Guido Alberto Casanova

Si sa dove si parte ma non dove si arriva: nel mezzo, un sacco di cose

Un vocale lungo

L’esecuzione di Babbo Natale

Cosa è successo dopo alcuni dei più noti casi di cronaca nera italiana. Una storia ogni mese, il primo del mese. Di Stefano Nazzi.

BITS