nomi giapponesi
Prima il cognome e poi il nome, chiede il Giappone
Il ministro degli Esteri Taro Kono chiederà ai media internazionali di adottare l'ordine giapponese, per i nomi dei giapponesi (e quindi Kono Taro)

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In Giappone è scomparso un isolotto
Si trovava al largo dell'isola di Hokkaido, in un tratto di mare conteso con la Russia: era disabitato, ma per il Giappone era comunque importante

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L'ultima fabbrica italiana che costruisce televisori è in perdita dal 2001 ed entro dicembre interromperà l'attività

Cosa c’è stasera in tv
"Magic Mike XXL", un vecchio film di Michael Mann con Al Pacino e un film per chi ha nostalgia delle estati a Rimini

Ismail Kadare e il potere
«Era lo scrittore nazionale. E lo è tutt’ora. A chi gli ha chiesto il motivo della relativa libertà in cui i comunisti gli avevano consentito di lavorare, ha risposto: "Mi proteggeva la mia notorietà. Hanno detto, invece, che sono stato un protetto di Hoxha. È un’accusa ridicola. Se c’è qualcosa che mi ha difeso questa è stata, ripeto, la mia popolarità, in Albania come all’estero, e Hoxha, che non era uno sciocco, sapeva che per l’immagine di un Paese era più negativo mandare in carcere uno scrittore che massacrare gli abitanti di un villaggio…" Di Enver Hoxha, Kadare, dopo la caduta del comunismo, ha scritto che era “pazzo”, "crudele, ma forse più ottuso che crudele, assurdo di un’assurdità metafisica". Eppure nel 1988 definì il libro Il nostro Enver "Uno dei libri più importanti di storia politica che sia stato pubblicato nel nostro Paese nell’epoca del socialismo"»

Le Witch arrivarono ovunque
Il fumetto per ragazze nato nella redazione italiana di Topolino uscì vent'anni fa, e il suo successo – anche internazionale – surclassò le aspettative
