Si vota in Iraq: vincerà l’Iran?
Si rinnova il Parlamento, per la prima volta dopo la sconfitta dell'ISIS, e a giocarsela sono soprattutto tre coalizioni sciite amiche del governo di Teheran

Si rinnova il Parlamento, per la prima volta dopo la sconfitta dell'ISIS, e a giocarsela sono soprattutto tre coalizioni sciite amiche del governo di Teheran

La malgestita epidemia da coronavirus è arrivata in mezzo a una profonda crisi economica, a una grave instabilità politica e alle tensioni tra Stati Uniti e Iran

Inizierà venerdì e toccherà alcune città prima controllate dall'ISIS: si teme per la sicurezza del Papa, anche a causa della pandemia

Il religioso sciita probabile vincitore delle elezioni di domenica in Iraq è stato tante cose diverse, negli ultimi 15 anni, e oggi è più potente che mai

Non più, da un bel pezzo, e la responsabilità è soprattutto dell'Iran, che è diventato ancora più forte grazie alla guerra contro l'ISIS

Una guida per chi vuole capire una volta per tutte chi sono i miliziani che stanno conquistando l'Iraq: c'entrano qualcosa con al Qaida? E soprattutto, come hanno fatto?

La vita del ragazzo della foto simbolo dell'attentato alla maratona di Boston, tre mesi dopo (e la storia pazzesca dell'uomo che lo ha salvato)

«Non ho mai amato la retorica dell’eroe. Non c’è dubbio, però, che in Iraq Enzo Baldoni si sia comportato da eroe, cercando di testimoniare quello che accadeva e portando aiuto, a rischio della vita. Si prese in carico il destino di un ragazzo amputato, che poi fu curato da Emergency, e guidò due missioni umanitarie per portare aiuti in una città assediata. Ma non c’è dubbio neppure che le istituzioni italiane abbiano scelto di dimenticarlo. Credo che Enzo Baldoni ne avrebbe riso perché aveva troppo senso dell’umorismo e amava troppo la vita per essere attratto dalle medaglie e dall’ideologia della bella morte. Lo aveva anche scritto per tempo, previdente e pignolo com’era, nelle disposizioni per il suo funerale»
