franco maria ricci
È morto a 82 anni Franco Maria Ricci, editore e fondatore della rivista “FMR”

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È il "Codex Seraphinianus", scritto e illustrato da Luigi Serafini, pubblicato 35 anni fa e diventato un oggetto di culto in tutto il mondo

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La storia del carattere tipografico inventato nel Cinquecento che col passare del tempo è diventato lo standard dell'editoria

Il piccolo settore dei libri finti
Li costruiscono legatorie e piccole aziende specializzate per abbellire stanze e per dare un tono agli sfondi delle videoconferenze

Dinamiche dei menu dei ristoranti
«Anni fa avevo cominciato a collezionarli. Poi ho capito che frequentavo sempre gli stessi posti e ho rinunciato. Adesso passo il tempo a guardare la collezione digitale della New York Public Library per vedere come sono cambiati. Quello che so per certo è che i “tris” non vanno più da un pezzo, e neanche il cocktail di gamberi in salsa rosa. L’impaginazione, i formati, la carta, i caratteri, la consistenza della copertina sono sempre stati più numerosi di quelli dell’editoria dei libri. Eppure in questa infinità virtuale, di ieri e di oggi, è forse possibile individuare tre macro categorie: i grafici/tipografici, gli illustrati e gli scritti a mano, come quello dell'Oyster Bar di New York»

Saki lo conoscono in pochi
Scrisse soprattutto racconti brevi, ma brevi brevi, cinque-sei pagine al massimo, piccole storie che mescolano umorismo e orrore [Continua]

Cos’è la carta
È la materia prima di cui sono fatti i libri e ha una storia infinita, innumerevoli varietà, editori che ci stanno attenti e altri che la ignorano
