fortuna
Cosa ci faccio qui in Latgallia?
«Prima del ’22 da queste parti non c’erano barriere. Si andava a funghi sconfinando dalla Lettonia in Russia, e viceversa. Oggi questa è la frontiera invalicabile d’Europa. Di qua si stendono campi color tabacco, al di là della rete c’è il bosco. Un quadriciclo militare punta velocissimo verso di me: “Altolà! Cosa ci fa qui?”»

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Prima di uscire ricordati dell’Ucraina
«Non vorrei che, tra una decina o una ventina d’anni, buona parte della magnifica gioventù oggi in piazza per Gaza, dalla parte degli oppressi e dei senza terra, fosse costretta a domandarsi: già, la democrazia, come abbiamo potuto dimenticare che senza democrazia la libertà muore?»

10 cose da vedere nelle Giornate FAI d’Autunno
L'ex carcere di Torino, un palazzo milanese molto famoso e la stanza della sede Rai a Firenze dove si replicavano i rumori, tra le altre cose

A Recoaro Terme non avevano mai visto così tanti soldi tutti insieme
Il piccolo comune vicentino si è trovato a dover gestire 20 milioni di euro del PNRR, tra molti problemi

Lo sport di Arianna Fontana e Steven Bradbury
Inizia oggi la stagione dello short track: una disciplina vivace e imprevedibile, le cui gare olimpiche si faranno senz’altro notare

Un’altra canzone di Rachael Yamagata
Che vita fanno i libri che nessuno prende in prestito?

Atreju è un’altra cosa
«La politica ci vuole, la politica va rispettata. Ma uguale rispetto la politica, quando parla in veste ufficiale, con le sue cravatte e i suoi tailleurini, dovrebbe avere, almeno formalmente, per l’avventuroso fai-da-te di Flotilla»

La prima volta che abbiamo conosciuto i Peanuts
In una striscia a fumetti di 75 anni fa: c'era già Charlie Brown, ma Snoopy dovette aspettare un pochino

L’esodo forzato dalla città di Gaza
L'esercito israeliano ha detto che è «l'ultima possibilità» per i palestinesi di spostarsi verso sud, dove però le condizioni sono insostenibili

Per la Rai l’anno non è iniziato bene
A settembre Canale 5 ha superato stabilmente Rai 1 nelle fasce orarie più importanti, tra le altre cose sostituendo “Striscia la notizia”

Che cosa può andar storto tra AI e medicina
«Gli algoritmi di AI usati in ospedale sono i miei “pazienti”, nel senso che il mio lavoro consiste nel diagnosticare i malfunzionamenti di queste macchine digitali e possibilmente di trovare delle cure. In sostanza non faccio che pormi la stessa domanda in tante salse diverse: come si possono rompere le AI?»

Alla conferenza dell’ONU per i rohingya non ci saranno rohingya
Nessuno è riuscito a ottenere il visto per gli Stati Uniti, mentre le loro condizioni nei campi profughi in Bangladesh continuano a peggiorare

In Nepal, prima della rivoluzione
«La prima volta che ci sono venuto, nel 2001, i ricchi non esistevano o quasi. C’era solo il re con la sua corte. Al terzo viaggio ho deciso che volevo andare a conoscere i guerriglieri maoisti. Un giorno sono salito su un tuktuk a pedali e il conduttore ha cercato l’indirizzo su Google Maps»

Il mio oblio obbligato
«Nel mio caso per fortuna non c’erano statue da tirar giù come per Nerone o Caligola (o Saddam Hussein) e mi rifiuto di credere che ora mi chiamino, come si dovette per anni fare in Argentina, “tirano prófugo” o “dictador depuesto”. Eppure da qualche giorno mi chiedo cosa significhi per me essere oggetto di una minuscola forma di “damnatio memoriae”»

In Cisgiordania i coloni stanno cercando di prendersi tutto
Abbiamo assistito a una loro incursione in una casa palestinese

Le barzellette non fanno più ridere
Sono state a lungo una forma di comicità popolarissima, anche grazie a questo qui; oggi non si sentono quasi più

Prima dei cantautori italiani c’erano i Cantacronache
Tra gli anni '50 e '60 il collettivo di Fausto Amodei definì un nuovo approccio di scrivere canzoni, coinvolgendo gente come Italo Calvino e Gianni Rodari

Il tempo perso con Stamina e quello guadagnato con la ricerca
Come una rivoluzionaria terapia è stata sviluppata sfidando il sistema, ma restandoci dentro, raccontato nel nuovo libro di Beatrice Mautino

Portare via le capre da Ginostra e Alicudi è un’impresa
In vent'anni sono diventate migliaia e oggi creano molti problemi agli abitanti delle due isole, che non vedono l'ora di levarsele di torno
