expat
La festa per “facce bianche” che ha provocato proteste in Sri Lanka
È stata organizzata da cittadini russi che vivono nel paese e che l'hanno promossa con annunci razzisti, facendo arrabbiare anche il governo

Sono un expat o un migrante?
«Un migrante che non ha le carte in regola è criminalizzato come “clandestino”. Ma moltissimi italiani e americani che conosco, gli “expat”, vivono da anni senza le carte in regola, pagando le tasse in patria e tornandoci per appoggiarsi al sistema sanitario. Non mi è mai capitato, né è capitato a loro, di considerarci clandestini, solo troppo pigri per fare la coda all’anagrafe degli stranieri»

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Nonostante la guerra, i bombardamenti e il coprifuoco che inizia a mezzanotte, migliaia di persone continuano a frequentare i locali, che ospitano anche dj internazionali

L’Italia vista dagli stranieri su TikTok è bellissima e un po’ finta
Sui social c'è tutto un fortunato filone intorno alle celebrazioni di scorci, cibi e stili di vita italiani, ma a volte rischia di fare dei danni

Qualche libro che ho letto

Lettera dal Vietnam
«Gli esseri umani desiderano le merci, cioè il denaro, e soprattutto desiderano merci e denaro per i loro figli e nipoti, e non c’è nessun lavaggio del cervello virtuistico che possa mitigare questo desiderio, nessun cambiamento climatico che possa convincere chi non ha a non fare di tutto per avere. Passeggiando per Hanoi, tra ali di auto e motorini che s’incrociano in traiettorie letali, uno fa un confronto con l’Italia del miracolo economico e si ripete le prime righe del celebre articolo di Bocca su Vigevano, anno 1962: "Fare soldi, per fare soldi, per fare soldi"»

Il problema della Germania con il mondo ebraico
«Deborah Feldman, autrice di “Unorthodox”, sostiene che in Germania l’ebreo perfetto, l’ebreo feticcio, sia colui che aderisce senza sbavature al modello di identità eretto sui due pilastri riconducibili alla colpa tedesca: la Shoah e Israele»
