declan walsh
Il Pakistan seppellisce un pezzo del suo futuro
Dopo l'assassinio del governatore del Punjab, i politici pakistani più liberali e moderni temono per la loro vita

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Chi ha vinto i premi Pulitzer 2025
Per il secondo anno di fila il premio più ambito è andato a ProPublica, per il racconto delle severe leggi contro l'aborto in vigore in alcuni stati americani

In Sudan i civili e i militari provano a mettersi d’accordo
È finita l'era di Omar al Bashir, allontanato dopo trent'anni di regime autoritario, ma non è ancora chiaro se sia iniziato qualcosa di nuovo o no

Quanto è importante che il Papa sia al Cairo
È una visita simbolica, soprattutto dopo gli attentati dell'ISIS nelle chiese, ma i cristiani copti sperano abbia conseguenze concrete

L’articolo del New York Times Magazine su Giulio Regeni, in italiano
La precisa ricostruzione di cui si è parlato molto la settimana scorsa è stata tradotta integralmente

C’è una novità su Giulio Regeni, ma va capita
Gli Stati Uniti diedero all'Italia le prove del coinvolgimento del governo egiziano nella sua uccisione, ha scritto il New York Times Magazine

Come uccide la guerra in Yemen
Non solo con le bombe: una bambina di 7 anni – la cui fotografia era stata pubblicata dal New York Times attirando molte attenzioni – è morta di fame ieri, e capita tutti i giorni

Cosa ci dice della Libia l’improvvisa morte del presidente del Ciad
Che è uno stato fallito e responsabile del rafforzamento di molti gruppi armati nel Sahel, come quello che ha ucciso Idriss Déby

La guerra in Libia è cambiata
E l'ha cambiata la Turchia, che si è schierata col governo e ha indebolito Khalifa Haftar

La più grande città del Darfur, in Sudan, è circondata da settimane
Al Fashir si sta preparando all'attacco delle Forze di supporto rapido, una delle due milizie che combattono da oltre un anno una guerra civile: la situazione in città è terribile e si temono nuovi massacri etnici

L’Arabia Saudita si sta dando una calmata
Non può contare più come prima sulla protezione degli Stati Uniti, racconta il New York Times, quindi non le è rimasto altro che ridurre la tensione con i suoi nemici

In Egitto controlla tutto Abdel Fattah al Sisi, persino le soap opera
«Non è Kim Jong-un o Saddam Hussein, ma sta spingendo l'Egitto verso quel tipo di regime»
