Cosa sono le “pietre d’inciampo”
Sono sampietrini in ottone che vengono posti davanti alle abitazioni delle persone deportate o uccise durante il nazismo: oggi ce ne sono 70mila in tutta Europa

Sono sampietrini in ottone che vengono posti davanti alle abitazioni delle persone deportate o uccise durante il nazismo: oggi ce ne sono 70mila in tutta Europa

30 anni fa, nel giro di due giorni, il Mossad trasferì 15mila ebrei etiopi in Israele, temendo che sarebbero stati perseguitati

Negli ultimi giorni è circolata la notizia di un presunto insulto rivolto da un host italiano a una famiglia ebraica, ma secondo l’azienda ci sarebbe stato un malinteso

Dopo gli attacchi terroristici di gennaio molti hanno paura e vogliono tornare in Israele, racconta il Washington Post

Riguardano la decisione della Cassazione francese di non processare l'uomo che uccise una donna ebrea nel 2017

In Germania le porte di alcune case sono state segnate con la stella di David ma ci sono stati casi anche in Francia e in Spagna

Ne ha fatti esplodere più di 600 dall'inizio della guerra, senza dare specifiche giustificazioni: il sito investigativo Bellingcat ha ricostruito le esplosioni analizzando i video celebrativi pubblicati dai soldati israeliani sui social

Il paragone tra Israele e il regime razzista sudafricano ritorna spesso, e divide opinionisti, attivisti, diplomatici e storici

Le foto di un pezzo di storia americana con protagonista l'ex sindaco di New York morto oggi a 88 anni

Il film Pixar “Luca”, la serie Marvel “Loki”, una serie di Sky su Alfredino, la serie Netflix “Sweet Tooth” e il film “The Mauritanian”, tra le altre cose

«Davanti alla loro collezione di libri, i miei occhi si perdevano in un tripudio di illustrazioni e dettagli visivi: simboli da interpretare, raggi che si diramano, bocche che invitano al silenzio, occhi, triangoli, cuori alati, serpenti, cerchi magici e geometrie sacre, a simboleggiare, a seconda dei casi, immortalità, sapienza, umiltà, desiderio di conoscenza; e poi ancora calcoli numerici e diagrammi, arditi e complessissimi, come a voler fermare l’inafferrabile, su carta, almeno per un momento»
