Dov’era Zingaretti durante il giuramento del secondo governo Conte

Dov'era Zingaretti durante il giuramento del secondo governo Conte

I ministri del secondo governo Conte oggi si trovavano al Quirinale per prestare giuramento davanti al presidente della Repubblica, dopo settimane di negoziati tra PD e M5S. Il leader del M5S, Luigi Di Maio, era presente al Quirinale, in quanto nominato nuovo ministro degli Esteri, mentre non c’era Nicola Zingaretti, segretario del PD e presidente del Lazio. Zingaretti ha pubblicato una foto sui suoi account social in cui lo si vede mentre segue la cerimonia in TV dal suo ufficio. Non è chiaro se si trovasse nella sede del PD o della regione Lazio, ma il modellino del bus COTRAL – l’azienda che gestisce il trasporto pubblico suburbano ed interurbano nel Lazio – poggiato sul tavolino al suo fianco, è un indizio a favore della seconda opzione.

Buon lavoro e auguri al nuovo Governo e a tutti i Ministri! Ora cambiamo l’Italia

Gepostet von Nicola Zingaretti am Donnerstag, 5. September 2019

Trump ha mostrato una mappa falsa che dava ragione a un suo tweet falso sull’uragano Dorian

Trump ha mostrato una mappa falsa che dava ragione a un suo tweet falso sull'uragano Dorian

Mercoledì, durante un punto sulla situazione dopo il passaggio dell’uragano Dorian, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha mostrato ai giornalisti una mappa apparentemente modificata a mano che dava ragione a un suo tweet falso sulle aree colpite dall’uragano. La mappa riguardava le aree toccate dall’uragano, che dopo essere passato sulle Bahamas è arrivato – indebolito – anche in Florida e nel sud della Georgia. Una linea bianca sulla mappa mostrava le zone in cui era arrivato Dorian, ma una seconda linea apparentemente tracciata con un pennarello nero ampliava quest’area per includere anche l’Alabama, dove invece l’uragano non è passato (qui la mappa originale).

La modifica alla mappa è stata subito notata e i giornalisti hanno ipotizzato che fosse stata fatta per dare ragione a Trump in una polemica su un suo recente tweet: Trump aveva infatti detto che l’uragano sarebbe arrivato anche in Alabama, ma era stato smentito poco dopo dal servizio metereologico statale dell’Alabama ed era stato criticato per aver diffuso un’informazione falsa che avrebbe potuto causare panico e problemi. Trump non ha ammesso di essersi sbagliato, sostenendo che le informazioni che aveva ricevuto dicessero chiaramente che Dorian sarebbe arrivato in Alabama (una cosa che sembra essere improbabile). Alle domande sulla modifica alla mappa (che tra le altre cose è un reato, trattandosi di un documento ufficiale), Trump ha risposto di non saperne niente.

Il discorso in cui il presidente Mattarella ringrazia la stampa per come ha raccontato la crisi

Il discorso in cui il presidente Mattarella ringrazia la stampa per come ha raccontato la crisi

Ieri, dopo che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva letto la lista dei ministri, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tenuto un breve e insolito discorso davanti alla stampa. Dopo aver spiegato brevemente che, una volta trovata una nuova maggioranza a sostegno del governo, la parte più attiva del suo ruolo sarebbe terminata, Mattarella si è rivolto ai numerosi giornalisti presenti nella sala. «Sono entrato in questa sala stampa solamente per salutarvi e ringraziarvi per il vostro lavoro e per l’impegno con cui avete informato i nostri concittadini».

Mattarella ha continuato dicendo che «è stato di grande interesse leggere ogni mattina sui giornali stampati oppure online, o ascoltare la sera in tv la cronaca e l’interpretazione dei fatti secondo i diversi punti di vista». Questo scambio e confronto, ha concluso Mattarella, «sottolinea l’importanza e il valore della libera stampa».

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