A Wuhan hanno fatto un concerto in piscina con migliaia di persone

Nei giorni scorsi nel parco acquatico Maya Beach della città cinese di Wuhan si è svolto un festival musicale a cui hanno partecipato migliaia di persone, senza rispettare le norme che impongono il distanziamento fisico e l’uso di mascherine. Wuhan è la città della provincia cinese di Hubei da cui si sospetta sia iniziata la pandemia, e la prima ad aver imposto il lockdown ai propri abitanti lo scorso gennaio. Per questo le foto e i video della serata del 15 agosto sono diventate virali e hanno sollevato diverse critiche nel resto del mondo, dove la diffusione del virus continua a essere un problema e gli assembramenti vietati.

A Wuhan le restrizioni per contenere la diffusione del coronavirus sono state allentate a partire da aprile, e da metà maggio non sono più stati registrati contagi all’interno della città e della provincia. In molti paesi asiatici in cui la situazione sanitaria è sotto controllo, le regole per quanto riguarda eventi, concerti e luoghi di intrattenimento sono meno rigide di quelle imposte dalla maggior parte degli altri paesi del mondo, in cui invece gli assembramenti sono ancora vietati o molto limitati. In Italia giusto ieri il governo ha deciso di imporre nuovamente la chiusura delle discoteche per fronteggiare l’aumento del numero di casi positivi al coronavirus.