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  • Domenica 21 settembre 2025

Il contestato spettacolo pirotecnico sull’altopiano del Tibet

Un video dello spettacolo pirotecnico (Viden Wang via YouTube)
Un video dello spettacolo pirotecnico (Viden Wang via YouTube)

Sabato tra le montagne dell’area di Shigatse, sull’altopiano del Tibet, c’è stato uno spettacolo pirotecnico con l’esplosione di una serie di fuochi d’artificio colorati che ricordavano il serpeggiamento di un dragone. Lo spettacolo era stato progettato dall’artista cinese Cai Guo-Qiang e sponsorizzato dal marchio di abbigliamento sportivo Arc’teryx, che dopo la diffusione dei video sui social network è stato molto criticato, soprattutto per l’impatto ambientale dell’evento.

Lo spettacolo si è tenuto a un’altitudine di circa 5.500 metri, in una parte della regione autonoma cinese con un ecosistema molto delicato, vicino alle montagne dell’Himalaya. Secondo i critici era fuori luogo e in netto contrasto con l’impegno per la tutela dell’ambiente con cui si promuove Arc’teryx, che è di proprietà di un gruppo cinese. Un utente su X per esempio ha scritto che, anche se Cai aveva sostenuto di aver usato materiali biodegradabili, inevitabilmente lo spettacolo ha fatto disperdere nell’ambiente sostanze residue che inquinano l’aria e le fonti d’acqua del posto; ha inoltre provocato forti rumori e danneggiato la vegetazione.

Le autorità cinesi hanno ordinato un’indagine sull’amministrazione locale di Shigatse. Intanto Arc’teryx ha chiesto scusa, riconoscendo che lo spettacolo andava contro i suoi valori e contro la sua identità: l’azienda ha detto di essere «profondamente dispiaciuta» per ciò che è successo, ha assicurato che collaborerà con le autorità cinesi e ha sostenuto di aver già avviato attività per provare a compensare all’impatto ambientale dello spettacolo.

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