Fingersi terroristi dell’ISIS in un centro commerciale non è mai una buona idea

Meysam Mah’Abadi (FARS)
Meysam Mah’Abadi (FARS)

Lunedì sera diversi uomini a cavallo, vestiti di nero e armati di spade e mitragliatrici, sono entrati in un centro commerciale molto grande e noto di Teheran, la capitale dell’Iran: hanno urlato “Allah Akbar” e intimidito i presenti, fingendosi terroristi dello Stato Islamico (o ISIS). In realtà gli uomini erano attori che avevano inscenato un finto attacco per promuovere Be Vaghte Sham, film iraniano uscito nel febbraio di quest’anno che racconta della guerra dell’Iran contro l’ISIS in Iraq e in Siria. Molte persone presenti, dopo essersi rese conto della messinscena, hanno reagito con rabbia (qui altre foto).

Dopo molti post e tweet sui social media pubblicati per criticare la mossa pubblicitaria, il regista del film, Ebrahim Hatamika, ha diffuso un comunicato dicendo che non ne sapeva niente, ma si è scusato comunque per lo spavento provocato.