Notate qualcosa di strano nella foto del “team social” di Matteo Salvini?

Notate qualcosa di strano nella foto del "team social" di Matteo Salvini?

Luca Morisi – militante della Lega e responsabile dei social network di Matteo Salvini – ha pubblicato su Twitter una fotografia che lo ritrae insieme allo stesso Salvini e a tutto lo staff che che si occupa con lui di curare i profili social del capo della Lega. La cosa che salta subito all’occhio è che tra una dozzina di persone non c’è neanche una donna (Morisi nei commenti alla foto su Facebook scrive che il team è comunque composto da molte altre persone).

Alle elezioni di domenica la Lega ha ottenuto a sorpresa un ottimo risultato, superando Forza Italia e raggiungendo il 17 per cento, il risultato più alto della sua storia. L’aggressiva campagna sui social network di Salvini, fatta anche di trovate bizzarre come il concorso “Vinci Salvini“, insieme al fatto che il giorno dopo la vittoria Salvini ha ringraziato esplicitamente Facebook, sono stati notati anche fuori dall’Italia.

Il nuovo murale di Banksy, dedicato a un’artista curda

Il nuovo murale di Banksy, dedicato a un'artista curda

Banksy – il più famoso street artist al mondo, la cui identità è sconosciuta – ha dipinto un nuovo murale, stavolta all’angolo tra Houston Street e Bowery a Manhattan, New York, che in passato ha ospitato lavori di famosi artisti come Keith Haring e Os Gêmeos. Quello di Banksy è lungo 20 metri, realizzato insieme all’artista Borf, e dedicato all’artista e giornalista turca di origine curda Zehra Dogan, che nel marzo 2016 è stata condannata a quasi tre anni di carcere per aver disegnato una città turca in macerie e sopra la bandiera del paese sventolante.

Credit: @Banksy

Banksy ha detto al New York Times: «mi dispiace molto per lei. Ho disegnato cose che avrebbero meritato molto di più una condanna». Come al solito ha pubblicato una foto del murale su Instagram, accompagnandola stavolta dallo slogan “Free Zehra Dogan”, che intanto deve scontare altri 18 mesi in carcere.

Il dipinto di Zehra Dogan:

Credit: @zehra doğan

La protagonista di questa pubblicità giapponese è interpretata da 72 donne

La protagonista di questa pubblicità giapponese è interpretata da 72 donne

Glico è un’azienda dolciaria giapponese il cui motto è “una vita piena, da gustare al meglio”. Per la sua nuova pubblicità ha scelto di far interpretare la protagonista a 72 donne diverse, una per ogni anno di vita della protagonista e, dice Glico, ognuna di un’età diversa. Il numero è stato scelto perché secondo i dati della Banca Mondiale l’aspettativa media di vita è di 71.8 anni. Il titolo della pubblicità è “una vita da 71.8 secondi”: a partire dal quindicesimo secondo viene dedicato un secondo a ogni attrice: in venti secondi finisce l’adolescenza e dopo un minuto si arriva ai sessant’anni, attraversando tutte le fasi della vita. La tecnica usata è lo stop-motion: a ogni cambio di attrice c’è un taglio, che però non si nota quasi mai. Non vi diciamo come finisce.

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