La rissa tra due politici nel Senato messicano

Nel Senato messicano c’è stata una rissa al termine di una seduta parlamentare tra Alejandro “Alito” Moreno, capo del partito centrista di opposizione Partito rivoluzionario istituzionale (PRI), e Gerardo Fernández Noroña, presidente del Senato e membro del partito di governo Morena.
Al termine della seduta di mercoledì, mentre veniva suonato l’inno messicano, Moreno si è avvicinato a Fernández Noroña per lamentarsi che non gli era stata data la possibilità di parlare durante la seduta. Fernández Noroña gli ha ricordato che era in corso l’inno, Moreno ha allora aspettato che finisse l’inno, e ha poi cominciato a discutere più animatamente, fino a spingere e strattonare Fernández Noroña. Moreno ha spinto a terra anche una seconda persona che si era avvicinata per cercare di calmare la situazione.
Un altro politico ha poi cercato di bloccare Fernández Noroña mentre questo usciva dall’aula, prendendolo per il bavero della giacca e tentando più volte di dargli un pugno. Fernández Noroña ha detto che venerdì sarà convocata una sessione speciale in parlamento per proporre l’espulsione di Moreno e di altri tre senatori di PRI.
Durante la seduta era stata discussa la possibilità che gli Stati Uniti mandino truppe dell’esercito in Messico per contrastare l’attività dei cartelli della droga locali, che gestiscono il commercio illegale di stupefacenti negli Stati Uniti. La possibilità è stata raccontata alcuni giorni fa dal New York Times, ma non ci sono ancora conferme ufficiali. Si tratta di un tema molto dibattuto in Messico: il partito Morena è contrario, come ha ribadito pubblicamente anche Claudia Sheinbaum, presidente del Messico e leader del partito. Altri sono invece più favorevoli: Lilly Téllez, che fa parte del Partito Azione Nazionale, di opposizione e di centrodestra, aveva detto di esserlo in un’intervista con il canale televisivo statunitense Fox News, e mercoledì lo aveva ribadito anche nell’aula del Senato.


