Gli incendi in Sardegna hanno distrutto anche un ulivo millenario

Gli incendi in Sardegna hanno distrutto anche un ulivo millenario

Tra i danni causati dagli incendi nella provincia di Oristano, in Sardegna, c’è stata anche la distruzione di un albero millenario di Cuglieri, uno dei comuni più colpiti. L’albero era un olivastro (Olea europaea oleaster), cioè un ulivo selvatico. Aveva un fusto di circa 10 metri di circonferenza ed era alto 16 metri e mezzo. Era noto come olivastro di Tanca Manna, dal nome della località vicina a Cuglieri in cui si trovava, ed era registrato nell’Elenco degli alberi monumentali d’Italia del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

Prima dell’incendio era così:

Le immagini stereotipate usate dalla televisione sudcoreana durante la cerimonia d’apertura dei Giochi

Le immagini stereotipate usate dalla televisione sudcoreana durante la cerimonia d'apertura dei Giochi

Durante la trasmissione della cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici di Tokyo di venerdì 23 luglio, il canale televisivo sudcoreano MBC ha presentato i vari paesi partecipanti con immagini o commenti che secondo l’emittente avrebbero dovuto facilitare la comprensione da parte degli spettatori delle nazioni che stavano sfilando. Molti hanno però ritenuto offensive e stereotipate le immagini scelte, e hanno criticato la decisione di MBC.

Per rappresentare la delegazione italiana, per esempio, MBC ha utilizzato l’immagine di una pizza, mentre per indicare l’Ucraina ha ricordato il disastro nucleare di Chernobyl; l’arcipelago dell’oceano Pacifico delle Isole Marshall è stato descritto come un ex sito di test nucleari degli Stati Uniti, mentre la sfilata degli atleti e delle atlete haitiane è stata accompagnata da un commento che definiva la situazione politica del paese «confusa» per via del recente assassinio del presidente Jovenel Moïse. MBC ha poi definito la sua scelta un «errore imperdonabile».

 

L’improbabile medaglia d’oro nel nuoto della Tunisia

L'improbabile medaglia d'oro nel nuoto della Tunisia

Nella notte di gare alle Olimpiadi di Tokyo il diciottenne tunisino Ahmed Ayoub Hafnaoui ha vinto una medaglia d’oro nel nuoto tanto storica quanto improbabile, almeno in partenza. Hafnaoui si era qualificato alla finale dei 400 metri stile libero con l’ottavo e ultimo tempo buono delle batterie (3:45.68). Nella gara decisiva – da una delle due corsie esterne, che spettano appunto a chi si qualifica con i tempi più alti – è arrivato a sorpresa a giocarsi la vittoria con i favoriti: l’americano Kieran Smith e l’australiano Jack McLoughlin. Ha vinto con un tempo di 3:43.36, migliorandosi di due secondi rispetto alle batterie. Per la Tunisia è la quinta medaglia d’oro olimpica di sempre, la terza nel nuoto.

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