Il menù preparato dalla Corea del Sud per Trump, talmente adulatorio da sembrare una caricatura

Mercoledì il presidente statunitense Donald Trump ha visitato la Corea del Sud e ha incontrato il presidente sudcoreano Lee Jae-myung, che l’ha accolto con grandi lodi: è noto che Trump si faccia influenzare molto dai complimenti, e ultimamente molti leader stranieri si sono sforzati di elogiarlo il più possibile per ottenere favori o evitare ripercussioni. Anche il menù del pranzo di lavoro fra i due voleva omaggiare Trump, in maniera quasi caricaturale: è pieno di riferimenti alla pace, al successo di Trump negli affari e all’oro, un’altra grande passione del presidente.

(Dal profilo X di Reuters)
Il pranzo prevedeva frutti di mare sudcoreani accompagnati da “salsa mille isole”, un condimento reso famoso da un albergo di lusso newyorkese, che secondo quanto scritto dal menù dovrebbe quindi ricordare «la storia di successo di New York», città di origine di Trump. A seguire è stato servito un «piatto coreano della sincerità con manzo statunitense», accompagnato da «mini hamburger col ketchup», probabilmente un piatto più familiare per Trump rispetto ai contorni tipici coreani inclusi nel menù, come kimchi (cavolo e verdure fermentati), e deodeok (una radice) grigliato.
Il pranzo si è concluso con quello che il menù definisce «dessert del pacificatore», ruolo che Trump ha provato molto a farsi riconoscere negli ultimi mesi, puntando apertamente a ricevere il Nobel per la pace. Il dessert consiste in un dolce al limone accompagnato da un «brownie ornato d’oro», frutta di stagione e tè di grano saraceno. Da bere è stato servito un “ade”, termine che in Corea indica una bevanda a base di sciroppo alla frutta e acqua solitamente frizzante, al gusto di omija, una bacca usata in Corea.
Il presidente Lee ha offerto a Trump anche una replica di una corona d’oro dell’antico regno coreano di Silla e il più prestigioso riconoscimento civile del paese, il Supremo ordine di Mugunghwa (il nome coreano dell’ibisco, fiore nazionale). Lee ha lodato Trump per i suoi sforzi nel trattare con il dittatore nordcoreano Kim Jong Un durante il suo primo mandato (trattative che di fatto non portarono a progressi concreti nella pace fra Corea del Nord e del Sud).

Il presidente sudcoreano Lee Jae-myung presenta a Trump una replica della corona dell’antico regno coreano di Silla: Lee ha detto che il periodo di pace che caratterizzò il regno richiama il periodo di pace che nascerà dalla collaborazione fra la Corea del Sud e gli Stati Uniti (AP Photo/Mark Schiefelbein)
In serata i due presidenti sono stati a cena con vari altri leader internazionali venuti in Corea come Trump per un evento sulla cooperazione economica nella regione del Pacifico: il menù era più tradizionale, ma il vino proveniva dalle cantine gestite dal figlio di Trump, Eric. Dalle foto si vede che Trump ha anche un bicchiere con un liquido scuro: potrebbe essere Coca-Cola senza zuccheri, di cui è notoriamente un consumatore (si è anche fatto installare un bottone sulla sua scrivania alla Casa Bianca che chiama un assistente con il compito di portargliela). Trump è astemio: non è chiaro se abbia bevuto il vino.

Trump che brinda: sotto alla sua mano si vede un bicchiere con del liquido scuro che forse è Coca-Cola (AP Photo/Mark Schiefelbein)


