Il memorabile spot televisivo che quarant’anni fa rese popolarissimi i jeans Levi’s

Il 26 dicembre di quarant’anni fa, in occasione della festa nazionale del Boxing Day, sulle tv del Regno Unito andò in onda per la prima volta uno di quegli spot destinati a cambiare la storia dell’azienda che lo aveva commissionato. L’azienda in questione era Levi’s: lo spot era ambientato in una lavanderia a gettoni degli anni Cinquanta, e mostrava un ragazzo che si toglieva i suoi jeans modello 501 per metterli a lavare, restava in boxer e nell’attesa del bucato si metteva tranquillamente a leggere il giornale assieme agli altri clienti, tra qualche imbarazzo. La pubblicità ebbe un successo enorme, anche in Italia, in parte per la sua audacia e in parte per la scelta musicale: “I Heard it Through the Grapevine”, una canzone del 1968 di Marvin Gaye.
Nel 1985 i jeans stavano andando fuori moda: secondo alcune stime citate anni dopo da Levi’s, proprio grazie a quello spot (noto anche come “Launderette”) le vendite del modello 501 aumentarono fino all’800 per cento. Lo spot era stato commissionato all’agenzia pubblicitaria inglese Bartle Bogle Hegarty, che tra l’altro per evitare il rischio di censura scelse di mostrare dei boxer al posto delle classiche mutande aderenti. Un’altra conseguenza di quello spot fu che il singolo di Marvin Gaye fu a sua volta ripubblicato e finì di nuovo nella top 10 delle canzoni nel Regno Unito.
Il protagonista dello spot era Nick Kamen, che era già noto come modello ma grazie allo spot fu notato da Madonna: lei gli passò “Each Time You Break My Heart”, una canzone che aveva scartato, permettendogli di avviare una carriera da cantante di discreto successo. Nel tempo lo spot è stato citatissimo anche per il modo in cui mette al centro dell’attenzione un corpo maschile apprezzato da un gruppo di donne, ribaltando un po’ le convenzioni del tempo. L’anno scorso Levi’s ne ha prodotta una nuova versione, stavolta con la popstar Beyoncé.


