Il video dell’infortunio alla caviglia di LeBron James

Il video dell'infortunio alla caviglia di LeBron James

Durante una partita NBA contro gli Atalanta Hawks, LeBron James, il giocatore di basket in attività più famoso del mondo, dei Los Angeles Lakers, ha subìto un infortunio alla caviglia che non gli consentirà di giocare per un tempo ancora da definire, come ha fatto sapere la sua squadra. James si è infortunato in uno scontro con Solomon Hill, giocatore degli Hawks, mentre entrambi cercavano di recuperare una palla vagante. Dopo aver subìto l’infortunio, James è comunque riuscito a tornare negli spogliatoi camminando senza supporti.

I Lakers, campioni in carica, avevano già perso mesi fa il loro giocatore più importante dopo James, Anthony Davis, infortunato al tendine di Achille. Davis potrebbe tornare a giocare nelle prossime settimane. Su Twitter, James ha scritto: «Niente mi fa arrabbiare e mi rattrista di più di non essere disponibile per i miei compagni di squadra!», e ha aggiunto che «la strada per il recupero comincia ora».

 

Rivalutare le quarantene del 2020 con Zerocalcare

Rivalutare le quarantene del 2020 con Zerocalcare

Il fumettista italiano Zerocalcare ha presentato alla trasmissione Propaganda Live, su La7, un nuovo video in cui racconta che, al contrario di quanto successo nella primavera del 2020, quest’anno non pubblicherà cartoni settimanali sul lockdown in Italia, dove quasi tutte le regioni sono in zona rossa.

Zerocalcare spiega che non farà nuovi cartoni settimanali perché ormai è sempre più difficile capirci qualcosa, perché «ho scoperto che non è vero che te ammazzano la famiglia e te levano i diritti civili se a volte stai zitto e non dici la tua» e perché quasi quasi sta rivalutando le quarantene del 2020, che avevano una certa epica.

Le foto dell’eruzione del vulcano Fagradalsfjall, in Islanda

Le foto dell'eruzione del vulcano Fagradalsfjall, in Islanda

Nella notte tra venerdì e sabato ha eruttato in Islanda il vulcano Fagradalsfjall, che si trova nella penisola di Reykjanes, nel sud-ovest del paese, a circa 40 chilometri da Reykjavik. L’eruzione era stata preannunciata nelle settimane scorse da un aumento dell’attività vulcanica e da decine di migliaia di piccoli terremoti nell’area.

Il governo islandese ha imposto un divieto di sorvolo sull’area, ma a parte questo non ci sono stati particolari danni o disagi, anche perché la zona circostante è in gran parte disabitata.

Inoltre i vulcani di questa parte dell’Islanda sono effusivi e non esplosivi: significa che la fuoriuscita di lava avviene per colate, senza che si formino alte colonne di gas. È il tipo di eruzioni che gli islandesi definiscono “per turisti”, dato che possono anche essere osservate in sicurezza da relativamente vicino, diversamente da eruzioni come quella dell’Eyjafjöll nel 2010.

In Islanda i terremoti e le eruzioni vulcaniche sono molto comuni perché l’isola si trova lungo la linea di congiunzione tra due placche tettoniche, la nord-americana e l’euroasiatica. L’Islanda si è infatti formata sulla Dorsale medio atlantica, che è la più lunga catena montuosa della Terra (arriva più a sud del Sudafrica) e che emerge sopra il livello del mare in pochi punti. L’Islanda, uno di questi, è l’isola più grande a essersi formata per via delle eruzioni dei vulcani della dorsale. L’attività vulcanica sull’isola si sviluppa soprattutto tra la penisola di Reykjanes e il fiordo settentrionale Öxarfjörður,i due punti costieri collegati dalla linea della dorsale.

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