Il cartone animato “Siamo fatti così” è su Netflix con la sigla originale che in Italia venne censurata

Il cartone animato "Siamo fatti così" è su Netflix con la sigla originale che in Italia venne censurata

Da qualche giorno su Netflix Italia è disponibile il cartone animato francese creato da Albert Barillé “Il était une fois… la Vie”, conosciuto qui con il titolo “Siamo fatti così”. Il cartone – che con l’aiuto di alcuni personaggi spiega la struttura e le funzioni del corpo umano – in Italia venne trasmesso per la prima volta su Mediaset nel 1989, senza però la prima scena della sigla originale, che invece viene mostrata su Netflix. Nella parte che in Italia è stata censurata si vedono un uomo e una donna che si accoppiano in un prato trasformandosi in un ovulo che a sua volta si sviluppa e diventa un bambino.

Il tragulo dal dorso argentato è stato avvistato in Vietnam dopo 30 anni

Il tragulo dal dorso argentato è stato avvistato in Vietnam dopo 30 anni

Un tragulo del Vietnam, noto anche come tragulo dal dorso argentato – una specie di artiodattilo presente solo in Vietnam – è stato avvistato per la prima volta dopo circa 30 anni. È stato fotografato da tre fototrappole, fotocamere digitali che fanno foto e video attivandosi quando percepiscono una fonte di calore o un movimento (con cui si stanno divertendo anche alcuni redattori al Post), installate da una squadra del Global Wildlife Conservation, un’associazione che lavora per proteggere gli animali selvatici e il loro ambiente.

An Nguyen, a capo della spedizione, ha detto che «scoprire che ce ne sono ancora in giro è il primo passo per assicurarci che non li perdiamo di nuovo». Gli studiosi si sono concentrati nelle regioni dove erano stati avvistati gli ultimi traguli, e hanno installato tre fototrappole in una foresta nel sud del Vietnam. In cinque mesi hanno scattato 275 immagini dell’animale in 72 momenti diversi (il tempo trascorso da un momento all’altro è di almeno un’ora); non è chiaro quanti siano i singoli animali fotografati. I traguli del Vietnam sono predati da pitoni, leopardi, cani selvatici ma, scrive il Guardian, secondo gli scienziati la loro diminuzione si deve in gran parte ai cacciatori.

L’enorme murale di Greta Thunberg a San Francisco

L'enorme murale di Greta Thunberg a San Francisco

A San Francisco l’artista argentino Cobre (il cui vero nome è Andrès Pereoselli) sta lavorando da qualche giorno a un enorme murale che raffigura il volto in primo piano dell’attivista svedese Greta Thunberg, diventata celebre negli ultimi mesi per la sua campagna contro il cambiamento climatico. Il murale è alto quasi venti metri e largo dieci e si trova in Mason Street, vicino a Union Square.

Il murale fotografato l’8 novembre (AP Photo/Ben Margot)

Cobre, famoso per le sue opere molto realistiche, ha detto al settimanale Time che l’idea di realizzare questo murale gli venne su suggerimento dell’ONG One Atmosphere, che lo contattò dopo aver visto il suo murale dell’attore Robin Williams sempre a San Francisco. L’ong ha aiutato Cobre a trovare il muro adatto per l’opera e ha pagato le spese per i materiali di realizzazione.

«Di solito non dipingo cose che hanno un significato politico, perché ci saranno persone che le odiano e altre che le amano — ha detto Cobre — stavolta però era davvero importante». L’intento di Cobre è quello di attirare l’attenzione sui temi discussi da Thunberg, ma in molti lo hanno collegato a un passaggio del discorso di Thunberg alle Nazioni Unite lo scorso settembre, quando disse «il mio messaggio è che noi vi controlleremo».

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