Il video del litigio tra Ibrahimovic e Lukaku durante Inter-Milan

Il video del litigio tra Ibrahimovic e Lukaku durante Inter-Milan

Martedì sera, durante la partita Inter-Milan, valida per i quarti di finale di Coppa Italia, c’è stato un litigio particolarmente duro tra due dei giocatori più rappresentativi in campo: Romelu Lukaku dell’Inter e Zlatan Ibrahimovic del Milan, ex compagni di squadra al Manchester United. I due attaccanti sono finiti faccia a faccia e sono poi stati divisi dai rispettivi compagni: fin da subito il litigio è stato molto discusso e si è parlato molto di cosa possano essersi detti per scatenare delle reazioni così rabbiose.

L’episodio ha avuto origine verso la fine del primo tempo, dopo che il difensore milanista Alessio Romagnoli aveva commesso un fallo su Lukaku. Ibrahimovic non era coinvolto nell’azione, ma si è avvicinato e ha detto qualcosa a Lukaku, che ha cominciato a rispondergli, visibilmente innervosito, mentre altri giocatori cercavano di allontanarlo.

Secondo La Gazzetta dello Sport, Ibrahimovic avrebbe detto in inglese a Lukaku: «Chiama tua mamma, vai a fare i tuoi riti voodoo di merda, piccolo asino», facendo riferimento a delle presunte pratiche che nel 2017 la madre di Lukaku avrebbe fatto per suggerire al figlio con che squadra giocare nella stagione successiva. Lukaku — scrive ancora La Gazzetta — avrebbe risposto: «Vuoi parlare di mia madre? Perché?». Poi avrebbe aggiunto: «Fottiti, tu e tua madre. Parliamo della tua, di mamma: è una puttana». Ibrahimovic, che sorrideva innervosito, sembrava dire qualcosa come «ti aspetto dopo», e i due poi avevano continuato a sfidarsi a distanza almeno fino alla fine del primo tempo.

Dopo il litigio l’arbitro Paolo Valeri li ha ammoniti entrambi, e la cosa si è rivelata decisiva nel corso della partita: Ibrahimovic è stato infatti espulso nel secondo tempo per doppia ammonizione. L’Inter ha poi vinto la partita 2-1 rimontando nel secondo tempo il vantaggio segnato da Ibrahimovic. Il primo dei due gol dell’Inter è stato di Lukaku.

Il video dei manifestanti russi contro Putin che prendono a palle di neve la polizia

Il video dei manifestanti russi contro Putin che prendono a palle di neve la polizia

Oggi in decine di città in tutta la Russia si sono tenute manifestazioni di protesta contro il governo autoritario di Vladimir Putin e la detenzione del dissidente Alexei Navalny. La manifestazione più grossa si è tenuta a Mosca, dove secondo stime di Reuters circa 40mila persone si sono ritrovate nei pressi della piazza Pushkin, nel centro della città.

La polizia ha tentato più volte di sgombrare la piazza e caricare i manifestanti, ma almeno in un’occasione sono stati i manifestanti ad avere la meglio: sta circolando moltissimo un video  in cui un gruppo di poliziotti viene sommerso da un lancio di palle di neve compiuto dai manifestanti. «Non ho mai visto succedere una cosa del genere in Russia», ha commentato il corrispondente del Financial Times da Mosca, Max Seddon: «i manifestanti che superano la paura e prendono di mira i poliziotti in questo modo».

Il video è stato diffuso da MediaZona, un sito di news fondato da una parte del collettivo delle dissidenti Pussy Riots.

I migliori momenti dello show per l’insediamento di Joe Biden

I migliori momenti dello show per l'insediamento di Joe Biden

Mercoledì sera a Washington D.C., Stati Uniti, si è tenuto uno show in onore dell’insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca, che poche ore prima aveva prestato giuramento come nuovo presidente degli Stati Uniti. Lo show è stato presentato dall’attore Tom Hanks e ha visto la partecipazione di cantanti come Bruce Springsteen, John Legend, Jon Bon Jovi e Katy Perry. È stato inoltre trasmesso un video in cui tre ex presidenti statunitensi, i Democratici Barack Obama e Bill Clinton e il Repubblicano George W. Bush, hanno parlato dell’importanza della transizione pacifica dei poteri presidenziali, facendo riferimento implicitamente a Donald Trump, al suo rifiuto di accettare l’esito delle elezioni e all’attacco al Congresso che ne è seguito.

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