L’unico caso nello sport per nazionali in cui c’è un solo inno prima della partita

Prima della partita tra Grecia e Cipro agli Europei di basket è successa una cosa piuttosto eccezionale, anche se non era la prima volta: è stato fatto sentire un solo inno, perché è lo stesso per entrambi i paesi. È l’unico caso di due nazionali con un inno identico nella melodia e nel testo (ce ne sono altri che hanno la stessa melodia ma parole diverse). Non capita spesso che Grecia e Cipro si affrontino nello sport, e perciò il fatto di sentire un solo inno prima di una partita resta una circostanza piuttosto rara: le ultime due volte era successo nel calcio nel 2022 (in Nations League) e nel 2016 (nelle qualificazioni per i Mondiali).
Si chiama Ymnos eis tin Eleftherián, cioè “Inno alla Libertà”, e fu adottato dalla Grecia nel 1865. Divenne invece l’inno di Cipro nel 1966. Cipro aveva ottenuto l’indipendenza dall’Impero britannico nel 1960, ma inizialmente non fu scelto un inno perché le due comunità che abitavano l’isola non riuscirono a mettersi d’accordo: Cipro è ancora oggi divisa in due, una parte a sud abitata perlopiù da greco-ciprioti, che sono la maggioranza della popolazione (la Repubblica di Cipro, riconosciuta a livello internazionale); e una parte a nord abitata da turco-ciprioti (la Repubblica turca di Cipro del Nord, riconosciuta solo dalla Turchia).
Nel 1966 i membri greco-ciprioti del governo decisero unilateralmente di adottare lo stesso inno della Grecia, che contiene messaggi politici rilevanti: è un inno patriottico che esalta la liberazione della Grecia dal dominio dell’Impero ottomano nella prima metà dell’Ottocento, e proprio greci e ottomani (e poi i turchi, dopo la dissoluzione dell’Impero) si contesero a lungo il controllo di Cipro, che in parte rivendicano ancora. L’inno non è riconosciuto dai turco-ciprioti di Cipro Nord, che nelle occasioni considerate ufficiali ne usano un altro.


