Una finta cella carceraria nella piazza più importante di Monza
Per sensibilizzare le persone sul sovraffollamento delle carceri in Italia
Davanti all’Arengario di Monza, in piazza Roma, è stata allestita per qualche ora questa mattina una finta cella carceraria per sensibilizzare le persone sul sovraffollamento delle carceri. La finta cella, costruita con una tenda, riproduce a spanne le dimensioni e l’arredamento della vera cella di un carcere: è leggermente più piccola di una cella standard ma presenta solo un letto invece dei due o tre a castello che è possibile trovare in un carcere sovraffollato.
La finta cella è stata allestita dalla Camera penale di Monza con il coordinamento distrettuale delle Camere penali della Lombardia; le camere penali rappresentano gli avvocati italiani che si occupano di diritto penale. Attorno alla finta cella, avvocati ed ex detenuti parlavano delle condizioni delle carceri alle persone che si avvicinavano. Le carceri italiane sono molto sovraffollate: le persone detenute erano a fine giugno 62.728 a fronte di 51.323 posti teoricamente disponibili (ma almeno 4.500 inagibili).
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