Cos’è successo nei minuti finali di Milan-Spezia

Cos’è successo nei minuti finali di Milan-Spezia

Lunedì sera lo Spezia ha vinto a San Siro contro il Milan grazie a un gol segnato all’ultimo minuto in un finale di partita molto discusso. Al 91esimo, sul risultato di 1-1, l’arbitro Marco Serra ha mal interpretato una situazione di gioco fischiando fallo a favore del Milan senza concedere la regola del vantaggio per far finire l’azione, che era stata conclusa in gol da Junior Messias. L’arbitro Serra si è subito scusato dell’errore, ma non ha potuto usare il Var per correggersi perché aveva fischiato il fallo con la palla ancora in gioco. Pochi secondi dopo l’episodio, nell’ultima azione della partita, Emmanuel Gyasi ha segnato in ripartenza il gol della vittoria per lo Spezia, che a San Siro non aveva mai vinto.

Pur avendo tenuto ampiamente il controllo del gioco, il Milan non è riuscito a concretizzare la superiorità mostrata in campo nei novanta minuti: nel primo tempo aveva anche sbagliato un calcio di rigore con Theo Hernandez. Dopo la sconfitta rimane secondo in classifica a due punti dall’Inter, che però ha una partita in meno. Lo Spezia invece ha subìto il Milan per novanta minuti, ma è rimasto sempre in partita e ha approfittato delle poche occasioni favorevoli per segnare. Grazie alla vittoria si è portato a sei punti dal terzultimo posto.

Un meme su Lukaku è stato preso per una notizia vera

Un meme su Lukaku è stato preso per una notizia vera

Una frase falsamente attribuita al calciatore belga del Chelsea Romelu Lukaku è stata scambiata per vera ed è anche finita nell’edizione di domenica di Tuttosport.

Un tweet pubblicato sabato dopo la partita persa dal Chelsea contro il Manchester City attribuiva a Lukaku una frase di complimenti all’Inter per la vittoria della Supercoppa in risposta ad una domanda sulla sconfitta della sua squadra. Una frase che – se fosse stata vera – sarebbe stata molto irrituale e percepita come poco rispettosa delle sorti della squadra del Chelsea.

La frase attribuita a Lukaku era inventata, ma era costruita facendo riferimento a una recente intervista nella quale Lukaku si era pubblicamente lamentato di come stavano andando le cose al Chelsea e durante la quale aveva parlato lungamente e con affetto dell’Inter, con cui l’anno scorso vinse lo scudetto. L’immagine di Lukaku scelta nel tweet era invece presa da un’intervista a Lukaku dopo una partita contro l’Aston Villa dello scorso dicembre. Il tweet è stato ritwittato migliaia di volte e il suo contenuto è stato scambiato da qualcuno per vero.

Sul Tuttosport di oggi, per esempio, la frase di Lukaku è stata tradotta e presentata come vera.

Romelu Lukaku è un calciatore belga acquistato la scorsa estate dalla squadra inglese del Chelsea, che per averlo ha pagato all’Inter 115 milioni di euro. Le aspettative intorno a Lukaku erano molto alte, ma la stagione per lui è stata fin qui abbastanza deludente. L’intervista pubblicata da Sky Sport a fine dicembre, in cui Lukaku si era lamentato della situazione al Chelsea e di alcune scelte del suo allenatore, gli aveva creato diversi problemi e aveva causato la sua esclusione da un’importante partita di campionato.

Il video della prepotenza di Bonucci con un membro dello staff dell’Inter dopo la Supercoppa

Il video della prepotenza di Bonucci con un membro dello staff dell'Inter dopo la Supercoppa

Subito dopo il gol con il quale l’Inter ha battuto la Juventus nella finale della Supercoppa italiana, segnato negli ultimi secondi dei tempi supplementari di una partita molto tesa, il difensore juventino Leonardo Bonucci è stato ripreso mentre spintonava un membro dello staff dell’Inter. Il gesto di Bonucci, apparso per pochi secondi nella diretta televisiva ma visibile più chiaramente da un filmato girato dagli spalti di San Siro, sta provocando molte polemiche. Il giocatore stava aspettando di entrare in campo, sostituendo un suo compagno in vista dei previsti calci di rigore, che poi non ci sono stati per il gol dell’Inter, segnato da Alexis Sanchez. La persona spintonata da Bonucci è stata identificata in Cristiano Mozzillo, segretario della prima squadra dell’Inter: non è chiaro che cosa si fossero detti e il motivo dell’aggressività di Bonucci, che giovedì ha ricevuto una multa di 10mila euro dal Giudice sportivo.

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